Lunedì 20 ottobre 2014 – Ore 8.55 – “Non stiamo attraversando sicuramente un buon momento e ne siamo perfettamente consapevoli. Ci manca soprattutto tanta fiducia e continuità.
Purtroppo giochiamo bene a sprazzi, fatichiamo troppo sia in fase difensiva che offensiva e di conseguenza diventa veramente difficile portare a casa il risultato. Dobbiamo lavorare su tutti gli aspetti, in primis quello mentale e a seguire il tecnico-tattico cercando di migliorarli già da sabato, dove saremo attesi da una sfida molto delicata contro Aosta, affamata di punti, in quanto a quota zero in classifica come noi ”.
Questo il commento a caldo di Mauro Sandrone al termine dell’incontro con l’Usac Rivarolo che ha sancito la quinta sconfitta consecutiva della formazione cuneese.
Un remake degli incontri precedenti con la Vimark in affanno ed ancora una volta in difficoltà a mantenere sempre alta la concentrazione e la lucidità nei momenti clou del match.
Anche contro il Rivarolo, infatti i biancoazzurri hanno alternato giocate di un buon livello ad altre che alla resa dei conti sono risultate nuovamente fatali.
In queste delicate situazioni è importante cercare di fare quadrato, ma soprattutto non perdere la testa ed è per questo motivo che la partita di sabato contro il Rouge et Noir è fondamentale per risalire la china e ritrovare quella tranquillità andata smarrita dall’inizio del campionato.
Analizziamo la partita, decisamente equilibrata e decisa proprio in dirittura d’arrivo. Partenza al rallentatore per la Vimark, i padroni di casa incominciano subito forte e grazie anche ad una serie di bombe al 6’ volano a + 10 (21-12).
Sandrone chiama a rapporto la squadra e la strigliata porta gli effetti sortiti, Cuneo, infatti inizia a difendere con una maggiore aggressività, mentre in attacco segna con una certa continuità. Il passivo al 10’ viene ridotto a – 1 e i biancoazzurri rientrano in partita (24-25).
Nella seconda frazione si viaggia a braccetto sino a metà tempo, poi è la Vimark a “fare il bello ed il cattivo tempo”: prima ingrana la marcia e schizza a + 10 e dopo commette qualche errore di troppo che consente ai torinesi di andare all’intervallo sotto di 6 lunghezze (43-49).
Terzo quarto da dimenticare, Massucco e compagni scendono sul parquet con poca verve e Rivarolo ne approfitta per pareggiare i conti. L’equilibrio regna per poco, nel finale di tempo sono ancora i cuneesi a rendersi protagonisti in negativo soprattutto in fase difensiva e così gli uomini di Salvemini passano a condurre (64-61). Da segnalare l’infortunio al lungo Comino costretto ad abbandonare il parquet per una problema alla caviglia.
L’ultimo periodo riprende con un leggero ritardo causa un problema al tabellone elettronico, dopodichè si gioca a punto con la Vimark che tenta di portare a casa la partita, ma non riesce ad essere incisiva.
La svolta del match avviene a quattro minuti dal termine con l’ennesimo passaggio a vuoto dei cuneesi che scivolano malamente a – 5. Cuneo non vuole gettare la spugna, ma lo 0/4 da fuori non permette l’eventuale aggancio e condanna nuovamente i ragazzi di Sandrone fermi ancora a quota zero punti in classifica.
Sabato a Cuneo, alla Palestra Sportarea (ore 21,15) approderà il Rouge et Noir Aosta, formazione relegata all’ultimo posto in compagnia della Vimark e del Cb Team Casale.
USAC RIVAROLO 82
VIMARK CUNEO 74
(25-24, 43-49, 64-61)
Usac Rivarolo: Tardito 7, Zagaria 30, Roma 5, Peraglie 13, Bufera 14, Campigotto 8, Scardino 2, Longoni, Rizzato, Gioannini. Allenatore: Salvemini
Vimark Cuneo: Massucco, Grosso 22, Dedaj 8, Comino 4, Maccario 15, Benzo 6, Rocchia T. 9, Lukumiye 8, Paoletto 2, Galfrè n.e., Baudino n.e. Allenatore: Sandrone