Minorenne – all’epoca dei fatti – intratteneva rapporti sessuali con adulti in cambio di denaro e droga
Martedì 21 ottobre 2014 – 15.55
Nell’ambito dell'”Operazione Underage”, così come l’ha chiamata la squadra mobile di Cuneo, sono state eseguite, in mattinata, 8 misure cautelari nei confronti di altrettanti soggetti residenti tra le province di Cuneo, Torino e Asti.
Nell’ambito della stessa indagine, sono state eseguite 11 perquisizioni personali e locali nei confronti degli otto soggetti di cui sopra e di altri tre indagati. I reati contestati sono di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione minorile. Durante le perquisizioni inoltre gli inquirenti hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro materiale informatico, telefoni cellulari e sostanze stupefacenti (marijuana).
La vicenda si riferisce al periodo tra il dicembre 2012 e il gennaio 2014, quando, secondo le indagini condotte dalla Mobile e coordinate dalla Procura della Repubblica di Torino, una giovane della provincia di Cuneo – minorenne all’epoca dei fatti – ha cominciato ad intrattenere rapporti di natura sessuale con adulti in cambio di denaro e droga.
Attività da un certo punto gestita da un’amica – oggi tra le indagate, anche lei coinvolta in un giro di prostituzione – che organizzava gli incontri tramite social network, telefonate ed sms. I rapporti avvenivano nelle auto e nelle abitazioni dei clienti, ma più spesso nell’abitazione di un amico delle due giovani, che metteva a loro disposizione l’appartamento dietro il versamento di una somma di denaro.
Le indagini svolte dal personale della Mobile hanno permesso inoltre di individuare con certezza i clienti della minorenne, 6 uomini adulti residenti in provincia di Cuneo, 1 in provincia di Torino e 1 in provincia di Asti.
Tutti i soggetti coinvolti, così come la vittima, sono cittadini italiani.
Il bilancio delle misure cautelari eseguite oggi è di una custodia cautelare in carcere, 4 arresti domiciliari e 3 obblighi di presentazione quotidiana alla P.G.
Redazione