Martedì 21 ottobre 2014 – Ore 13.02 – Come accade nel celebre “Dieci Piccoli Indiani” di Agatha Christie i concorrenti della sezione storica del 21° Rally della Pietra di Bagnolo si sono eliminati strada facendo, prova dopo prova. Fortunatamente la gara è terminata prima che finissero i concorrenti, come invece accade nel fortunato giallo dell’autrice inglese.
A vincere è stato Giancarlo Risso, affiancato da Marco Barale che ha guidato per la terza volta la possente Audi Quattro sulle strade strette e tortuose della gara cuneese. Risso ha condotto la gara dall’inizio alla fine riuscendo ad imporsi in sei delle sette prove speciali regolarmente disputate concedendo agli avversari solo il primo passaggio sul Montoso allo scatenato Fulvio Astesana, affiancato dal savonese Claudio Santini, ed alla sua Ford Escort Gruppo 4, che è più veloce di ben 19”1 su Risso. Peccato che Astesana abbia compromesso tutto con una gran botta nella successiva prova di Prarostino che ha modificato decisamente il baule della Escort, riconsegnando la leadership della gara alla Quattro di Risso. E così dopo il primo giro sulle speciali Risso ha un vantaggio di appena 9”7 su Astesana. Dietro c’è la BMW 2002Ti di Carlo Fiorito e Roberto Barbero, con un ritardo di 3’30”. A quel punto si è già fermato Antonio Gregorio, affiancato da Alberto Zambruno, che ha parcheggiato la sua Escort Gruppo 2 in un fosso dopo pochi chilometri della prima prova speciale.
La situazione si definisce definitivamente nel secondo passaggio sulla Morelli quando Astesana esce nuovamente di strada e la Escort rimane incastrata in un fossetto impedendo al pilota di Villafalletto di riprendere la strada. A quel punto Risso viaggia con il vento in poppa, con 4’31” su Carlo Fiorito che è in piena bagarre con la Lancia Fulvia HF di Alfredo Formosa e Sara Barale che inseguono a 12”, mentre la seconda BMW 2002 ti, quella di Vittorio Novo-Paolo Protta che ha problemi al cavo dell’acceleratore che resta incantato, fortunatamente ad inizio corsa. E sono proprio le due BMW ad alzare bandiera bianca subito dopo la discesa del Montoso-2 per noie meccaniche che stoppano le due berlinette tedesche. A quel punto Giancarlo Risso e Marco Barale vanno a godersi il loro meritato successo stappando lo spumante sul palco assieme ad Alfredo Formosa e Sara Barale (nonostante l’omonimia dei cognomi i due navigatori non si conoscevano) che concludono la loro terza soddisfatti e sorridenti la loro terza gara in carriera, iniziata due mesi fa. “La Fulvia vinceva i rally quarant’anni fa quando erano gare spacca macchine e la Fulvia non si fermava mai. Proprio come adesso. Se le strade si fanno dure, come quelle del Bagnolo, la Fulvia balla”.
DIAMO I NUMERI
Assoluta
Iscritti,6 ; verificati, 6; classificati, 2; ritirati, 4.
Vincitori Prove Speciali: 6 Giancarlo Risso (1, 3, 4, 5, 6, 7); 1 Fulvio Astesana (2)
Leader di Gara: Giancarlo Risso (1); Fulvio Astesana (2); Giancarlo Risso (3, 4, 5, 6, 7)
c.s.