Il DNA del cadavere ritrovato vicino alla casa della donna scomparsa è compatibile
Giovedì 23 ottobre 2014 – 10.10
La triste conferma è purtroppo arrivata, lo rende noto il Comando Provinciale Carabinieri di Asti, di concerto con la locale Procura della Repubblica, in quanto, a termine di specifiche analisi condotte da un Istituto specializzato di Torino, delegato al riguardo dall’Autorità giudiziaria inquirente, è stato riscontrato che il DNA della signora Elena Ceste, scomparsa il 24 gennaio 2014 dalla propria abitazione di Costigliole d’Asti, è compatibile con quello del cadavere ritrovato il 18 ottobre scorso ad Isola d’Asti in località Chiappa.
I familiari della donna sono stati informati da alcuni Ufficiali del Comando Provinciale Carabinieri di Asti.
Dopo la scoperta del corpo, sabato scorso in un canale di scolo nelle campagne dell’Astigiano, a pochi chilometri dall’abitazione di Elena Ceste, si erano avanzate diverse ipotesi sull’identità del cadavere. Ora è arrivata la conferma del DNA a chiudere una vicenda dolorosa durata nove mesi, in cui si sono susseguiti anche avvistamenti, e troppe illazioni. Ora spetterà agli inquirenti indagare sui contorni della vicenda che lascia ancora troppi dubbi sulle ultime ore di vita della donna, madre di 4 figli, di cui si erano misteriosamente perse le tracce e su cui qualche settimana fa erano ritornati a chiedere a gran voce verità e giustizia anche gli amici della stessa Elena, costituendo un comitato spontaneo per far sì che la vicenda non venisse dimenticata.
Il dato certo a questo punto è che Elena non si sia allontanata poi molto mentre le indagini continuano nel più stretto riserbo.
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