Home Calcio Serie D Bra-Novese 3-2, Gardano: “Quanta voglia di vincere!”; Sterpi: “Risultato ingiusto”

Bra-Novese 3-2, Gardano: “Quanta voglia di vincere!”; Sterpi: “Risultato ingiusto”

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Lunedì 27 ottobre 2014 – Ore 7.00 – Un altro grande risultato sul filo di lana, a dimostrazione che il gruppo è solido e pronto ad affrontare ogni avversità, combattendo fino alla fine. Il Bra esce dalla sfida vinta per 3-2 contro la Novese, nella nona giornata di serie D, con grandi convinzioni ed il morale alle stelle.

 

“Gongola”, e non potrebbe essere altrimenti, mister Massimo Gardano, spettatore dell’incontro, vista la squalifica rimediata dopo l’espulsione con la Caronnese, che ha visto i suoi ragazzi vincere nonostante una prova non perfetta sul piano del gioco. “Innanzitutto – commenta il tecnico – voglio sottolineare come la vittoria sia arrivata contro un’ottima squadra: la Novese non è una sorpresa ed i 10 punti conquistati fin qui lo dimostrano perfettamente. Detto questo, sono contento della prova dei miei ragazzi, benché si possano annotare alcune sbavature difensive e la mancanza del classico filtro a centrocampo, che hanno consentito agli avversari di rendersi pericolosi in più occasioni. Una vittoria del genere aiuta, naturalmente, sotto il piano psicologico, perché è stata la giusta ricompensa della nostra voglia di fare bottino pieno, dal primo all’ultimo, come testimonia il fatto che, nonostante i sei giovani con cui abbiamo chiuso la partita, avessimo comunque in campo tutti gli attaccanti a nostra disposizione, proprio per riuscire a trovare la rete dei tre punti. Le scelte tecniche sono state dettate da ragionamenti fatti in settimana, legati alla necessità di dare equilibrio alla squadra, alla condizione fisica di alcuni giocatori ed al bisogno di dare fiducia a chi aveva avuto meno spazio fin qui. Si spiegano in questo senso gli inserimenti di Gili e Berteina, che penso abbiamo risposto molto bene. Sui singoli, che aggiungere? Affinito ha fatto una grande partita, ma da un giocatore con la sua personalità, benché parli poco in settimana, non mi potevo aspettare altro che grandi giocate; Varvelli si è sacrificato molto per la squadra; De Peralta aveva avuto alcuni problemi che ne avevano condizionato il lavoro in settimana, ma se si allena sempre così e fa tre gol alla domenica, firmo con il sangue (ride, ndr)”.

 

Gioia condivisa, naturalmente, da Fabricio De Peralta, man of the match con il suo “hat trick”, per dirla all’inglese, che ha steso la Novese. Il bomber argentino, giunto a sette reti stagionali (di cui una in Coppa Italia), commenta così: “Sono contento per la tripletta, ma soprattutto per il successo della squadra: siamo una squadra giovane, che deve lavorare per sistemare alcune cose, ma abbiamo la possibilità di crescere ancora e di costruire qualcosa di importante. Oggi era davvero la giornata giusta, visto che avrei dovuto partire dalla panchina, a causa di alcuni acciacchi, ed uscire attorno al 70’. Fortunatamente, per una serie di fattori, le cose non sono andate così ed è arrivata questa tripletta decisiva”.

 

Deluso e polemico, infine, il tecnico della Novese, Pierluigi Sterpi, che afferma: “Usciamo dall’ “Attilio Bravi” con l’amaro in bocca. La prestazione della squadra è stata all’altezza ed il risultato finale non rispecchia i valori in campo, vuoi per gli episodi, vuoi per alcune decisioni dubbie del direttore di gara, come ad esempio in occasione del primo gol braidese. Detto questo, mi spiace soprattutto per i ragazzi, che per la terza settimana consecutiva vedono il loro ottimo lavoro non produrre frutti, a causa di più fattori. Da dove ripartire? Dall’ottima prestazione, anche se, purtroppo, nel calcio è il risultato a fare la differenza: dovremo essere abili a rialzare la testa il prima possibile, per non patire il calo psicologico provocato da queste tre sconfitte consecutive”.

 

Carlo Cerutti

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