Serie D: Signori, De Peralta! Tripletta del “gaucho” ed il Bra batte la Novese

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Domenica 26 ottobre 2014 – ore 19.23 – All’ultimo respiro, proprio come le grandi squadre. Il Bra che strappa altri tre punti alla Novese, nella nona giornata del campionato di serie D, è la perfetta dimostrazione che la fortuna esiste, ma spesso aiuta chi ci crede di più.

 

 

I ragazzi di mister Massimo Gardano, squalificato per l’occasione, soffrono, vanno sotto per due volte, rialzano la china nonostante un gioco non brillantissimo e portano a casa una vittoria che ha dell’incredibile, contro un avversario di altissima caratura. Come sette giorni fa all’ultimo secondo, come sette giorni fa grazie al coraggio di Vuthaj, lanciato nella mischia nel finale e bravo a recuperare il pallone della vittoria. E poi c’è lui, Fabricio Porcel De Peralta. Non era al meglio, in dubbio fino all’ultimo, ha risposto con una tripletta da vero bomber, freddo sul rigore, lucido sotto porta, opportunista e sempre lì, nell’area di rigore, dal primo al 94’. Un Inzaghi con lo spirito del sacrificio e della corsa incorporati, che a fine gara si porta a casa, meritatamente, il pallone della tripletta, a testimonianza del peso sportivo che questa giornata ha avuto per lui e non solo.

 

Come anticipato ieri, mister Massimo Gardano detta al suo “secondo”, Marco Fornello, una squadra atipica e ricca di volti nuovi: in porta Bonvissuto, protetto da Mazza, Affinito, Strumbo e, a sorpresa, Berteina, alla prima da titolare; in mediana le geometrie di Silva Perdomo, spalleggiate dalla corsa di Rolandone e Chiazzolino; davanti De Peralta, appunto, con Varvelli e Gili, quest’ultimo al posto di Banegas.

 

Gli ospiti di mister Pierluigi Sterpi, reduci da due ko consecutivi, scelgono un 4-4-2 con rombo a centrocampo, che creerà non pochi grattacapi ad una mediana braidese più disattenta del previsto. Tra i pali Masneri; linea arretrata composta da Sola, Catenacci, Commitante e Leo; l’ex Cuneo Matteo Longhi a fungere da centromediano metodista, coadiuvato da Cantatore e dalla vecchia conoscenza Trabace; tandem offensivo, supportato dalla freschezza di Balestrero, composto da D’Onofrio e Ponsat.

 

Le battute iniziali mettono subito in luce un inatteso difetto nello schieramento tattico braidese: ottime manovre offensive, con un Affinito subito incisivo, ma pessima gestione della fase difensiva, con il fianco spesso scoperto per il contropiede ospite. L’equilibrio la fa, comunque, da padrone: ci provano D’Onofrio, De Peralta e Strumbo, ma mai con tiri realmente pericolosi. Al 25’, però, la prima dormita giallorossa: un Leo molto propositivo percorre l’out di sinistra e crossa al centro con il mancino, trovando la zuccata vincente di Ponsat, lasciato clamorosamente solo a centro area dalla coppia Strumbo-Berteina, ai quali è da imputare il vantaggio ospite.

 

Il Bra è in difficoltà, prova a trovare subito il pari e finisce per concedere a Longhi e compagni due occasioni per il colpo del ko, su cui, però, Bonvissuto si erge da baluardo. Nella prima è strepitoso l’intervento in tuffo dell’estremo difensore braidese, che tocca quel tanto che basta per spedirlo sul palo un pallone calciato dal limite da Cantatore; sulla seconda, invece, il portiere classe 1995 è abile a sbarrare la strada a Ponsat, lanciato a rete con un contropiede perfetto dai suoi compagni. I giallorossi vacillano ma non cadono e, anzi, costruiscono tre nitide palle gol negli ultimi cinque minuti: prima Chiazzolino calcia alto un bell’invito da destra di Rolandone; poi, Varvelli si fa parare un sinistro a botta sicura a centro area, sugli sviluppi di una punizione di Silva Perdomo; infine, è bravissimo Masneri a respingere un altro calcio piazzato dai 25 metri, dell’uruguayano. A fine primo tempo è 0-1, con il risultato ancora aperto a qualsiasi tipo di ribaltamento.

 

Nella ripresa i ritmi, almeno inizialmente, sembrano calare. Poche sono le emozioni, eccezion fatta per un’altra bella parata di Bonvissuto su un sinistro del solito Ponsat, nel primo quarto d’ora. Poi, al 60’, Fornello opta per l’inserimento di Banegas al posto di Silva Perdomo, arretrando Gili sulla linea dei centrocampisti e ricomponendo il trio offensivo classico per il Bra. Due minuti dopo, ecco la prima zampata del “gaucho”, ma il merito del gol è da condividere con la premiata ditta Affinito-Varvelli. Il primo inizia l’azione sulla sinistra, per poi servire al centro “Giancarlone”, bravo a calciare con il destro, trovando la risposta imperfetta di Masneri: sul pallone si avventa De Peralta e con il sinistro fa 1-1.

 

Sembra un altro Bra e, invece, ecco l’ennesimo calo, nel quale si inserisce prontamente D’Onofrio che prende la mira in due occasioni e, al 72’, colpisce Bonvissuto con una girata aerea, favorito dal bel servizio mancino di Trabace e dall’intervento non impeccabile del “portierino” braidese.

 

Il secondo svantaggio taglierebbe le gambe a chiunque, ma non a Chiazzolino e compagni, che riacciuffano per la seconda volta la parità appena due minuti dopo: altro affondo di uno scatenato Affinito, atterrato in area per un ineccepibile rigore, che il solito De Peralta trasforma nella rete del pari, spiazzando Masneri.

 

L’ultimo quarto d’ora viaggia sullo stesso canovaccio dei primi 75’: il Bra costruisce, in particolare con un bel destro a lato di poco del neo entrato Mazzafera, ma la Novese è più pericolosa, con alcune sgroppate in ripartenza, che generano, tra le altre, un’occasionissima per Trabace, che non trova il gol dell’ex a causa della strepitosa respinta sulla linea di Strumbo.

 

Dal possibile vantaggio ospite al 3-2 per il Bra, proprio ai titoli di coda, quando molti si stavano già alzando per abbandonare lo stadio. Tutto nasce da un brutto fallo di Balestrero, graziato con il “giallo”, sulla trequarti ai danni di Affinito. Calcia Banegas, la difesa respinge, ma Vuthaj, entrato al 73’ per Rolandone, è bravissimo a recuperare palla sul limite sinistro dell’area, ad allargarsi sul fondo e a servire al centro un rasoterra strepitoso, su cui c’è, manco a farlo apposta, sempre lui, De Peralta, che deposita in rete il più facile dei gol partita, facendosi trovare pronto all’appuntamento con la sesta rete in campionato.

 

L’ “Attilio Bravi” è una bolgia, che spinge i ragazzi di Gardano all’ultima disperata difesa sul calcio d’angolo novese a tempo ormai scaduto. Finisce 3-2 per un Bra, che allunga la striscia ad otto risultati utili consecutivi, portandosi a 16 punti in classifica, più tre sul Cuneo ko in casa e a pochi passi dalle prime della classe.

 

Rammarico per la Novese, che sicuramente meritava di ottenere almeno un punto, e che continua il momento no fuori casa. Ma, si sa, la fortuna aiuta chi ci crede di più. Chiedetelo a De Peralta.

 

Bra-Novese 3-2
Reti: 62’, 74’, 94’ De Peralta (B), 25’ Ponsat (N), 72’ D’Onofrio (N)

 

Bra (4-3-3): Bonvissuto 6; Mazza 5.5, Berteina 5.5, Strumbo 6.5, Affinito 7; Silva Perdomo 5.5 (60’ Banegas 6), Rolandone 6 (73’ Vuthaj 6.5), Chiazzolino 6.5; Gili 6 (65’ Mazzafera 6), Varvelli 6.5, De Peralta 8. Allenatore: Marco Fornello 6.5.

 

Novese (4-3-1-2): Masneri 6.5, Sola 5.5, Leo 6.5, Catenacci 6, Commitante 5.5; Longhi 5.5, Cantatore 6.5 (89’ Di Lernia s.v.), Trabace 6; Balestrero 5.5; D’Onofrio 7 (90’ Zecchinato s.v.), Ponsat 6.5. Allenatore: Pierluigi Sterpi 6.5.

 

Arbitro: Filippo Bonassoli di Bergamo 6
Assistenti: Walter Lombardo di Aosta 6.5, Alessandro Poser di Aosta 6.5
Ammoniti: Trabace (N), Balestrero (N), Ponsat (N), Affinito (B), Chiazzolino (B), Mazzafera (B), Berteina (B)

 

Carlo Cerutti