Quattro ragazzi del saluzzese hanno organizzato un flash mob in piazza Vineis
Lunedì 27 ottobre 2014 – 9.30
Le “Sentinelle sedute” sono un gruppo spontaneo di liberi cittadini, nato da poche settimane nel Saluzzese per combattere l’omofobia, difendere la libertà d’opinione e i diritti degli omosessuali, grazie ai mezzi che la tecnologia offre.
Si tratta di quattro ragazzi del saluzzese (Lorenzo Bersano e Andrea Marro di Villafalletto, Luca Pons di Saluzzo e Lorenzo Vallome di Verzuolo) che hanno deciso di creare una pagina Facebook: in meno di una settimana i “mi piace” hanno raggiunto e superato quota 500.
Dalla piazza virtuale alla piazza reale: domenica 26 ottobre si è svolto un flash mob in piazza Vineis. Tra le 17 e le 17.30 tutti i partecipanti (oltre 40), hanno letto al megafono una frase per sensibilizzare i passanti e riflettere insieme su omosessualità, libertà d’espressione e diritti dell’uomo. Ogni partecipante, dopo aver letto seduto su una sedia piazzata esattamente davanti alla statua di Silvio Pellico, si sistemava a terra, intorno alla postazione di lettura, per ascoltare i contributi di altri.
Un buon numero di persone si è avvicinato per caso e, per dimostrare il proprio interesse, ha deciso di partecipare.
A terra sono stati esposti due striscioni: “Sentinelle sedute” e “La nostra vita comincia a finire il giorno che diventiamo silenziosi sulle cose che contano”, citazione di Martin Luther King, che è stata assunta come slogan dal gruppo.
“Questo è solo l’inizio del lavoro – dicono i promotori – che vogliamo portare avanti nel Saluzzese, principalmente con lo scopo, almeno in un primo tempo, di sensibilizzare la gente“.
Redazione