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In particolar modo per gli istituti dei comuni montani del cuneese
Mercoledì 29 ottobre 2014 – 17.15
“È necessario un impegno concreto della Regione per scongiurare il rischio di dimensionamenti scolastici selvaggi nel Cuneese”. È questa la richiesta formalizzata in una mozione da Franco Graglia, vice capogruppo di Forza Italia in Regione Piemonte, a tutela delle scuole presenti nei Comuni Montani e che verrà discussa nelle prossime settimane.
“Oggi alcuni Istituti Comprensivi sono a rischio – spiega l’esponente azzurro –, per effetto del calo demografico registrato nei Comuni in particolare quelli montani, mentre altri superano i 900 allievi per effetto dei nuovi insediamenti urbani. Nello scorso mandato l’assessore all’Istruzione Alberto Cirio, utilizzando lo strumento della deroga, aveva mantenuto aperte le scuole presenti in queste aree particolari anche nel caso di un numero non sufficiente di iscritti e soprattutto laddove non era presente un servizio scolastico analogo nelle immediate vicinanze. Credo che l’attuale Giunta debba dimostrare la stessa attenzione e sensibilità”.
“Sono convinto – conclude Graglia – che la Regione possa attuare una programmazione degli eventuali dimensionamenti scolastici capace di tenere conto dello sviluppo dei territori, delle famiglie e della necessità di dare stabilità alle istituzioni scolastiche. Per la conformazione territoriale del Piemonte le scuole di montagna sono una bandiera da difendere a denti stretti, mi aspetto quindi l’attenzione della Giunta Chiamparino e un’ampia condivisione della mozione”.
cs
