Sabato 1 novembre 2014 – ore 18.30 – In partenza per una nuova trasferta, come se nulla fosse successo, come se la stagione di Serie D iniziasse alla prima domenica di novembre. Il Cuneo si prepara al debutto del neo mister Salvatore Iacolino con l’ansia di chi sa che non può sbagliare a Tortona e sogna di rivivere presto quella strana sensazione a cui il Bra, chiamato ad un’altra impresa contro la Pro Settimo & Eureka, si sta abituando: la vittoria.
Apriamo il nostro “pre” sulla massima categoria dilettantistica parlando di Cuneo, non perché questo Bra non ci entusiasmi, ma perché a rigor di logica non si può lasciare in secondo piano una squadra che, partita per vincere (o addirittura dominare) il campionato, si ritrova dopo nove giornate con un nuovo allenatore, una piazza in fermento ed una classifica che piange con i suoi 13 punti. Salvatore Iacolino è stato chiamato a furor di popolo per placare le ire dei tifosi e della società, ma per essere veramente il “deus ex machina” dei biancorossi dovrà riuscire laddove il suo predecessore aveva ottenuto solo disastri: ottenere un successo in trasferta, che manca in una classifica costruita esclusivamente al “Paschiero”, eccezion fatta per il punto conquistato a casa dei cugini del Bra. A dire il vero, i presupposti non sono esaltanti, vista l’assenza di Soragna, appiedato dal giudice sportivo, e dell’infortunato Alasia, ma, soprattutto, vista la crescita del collettivo tortonese, capace di ottenere sei punti nelle ultime tre gare, portandosi così a quota otto. Spicca su tutti il nome di Baudinelli, che i tifosi del Bra ricorderanno bene, non tanto per le 10 reti segnate in 21 presenze sotto la Zizzola nel 2000, quanto per la tripletta rifilata agli uomini di Gardano, lontani anni luce dalla squadra compatta che sono oggi, in agosto, eliminandoli dalla Coppa Italia con un rocambolesco 3-2 in rimonta.
Probabilmente Iacolino cambierà qualcosa rispetto agli ultimi “undici” schierati da Riccardo Milani. Sta qui la grande curiosità dell’ambiente cuneese: con quali stratagemmi tattici riuscirà il tecnico a raddrizzare la rotta della squadra?
Si spostano a Settimo Torinese, invece, le grandi ambizioni del Bra, reduce da otto risultati utili consecutivi e dalla strepitosa vittoria contro la Novese di Matteo Longhi. Sarà un’altra giornata durissima per De Peralta e compagni, chiamati all’impresa su un campo fin qui inviolato. La Pro Settimo & Eureka è una neopromossa ma è tutt’altro che squadra inesperta, imbottita di giocatori con un passato nella vecchia Serie C. Giornata di vecchi ricordi per i giallorossi: quelli lontani nel tempo, che portano il nome di Marco Didu, trentaseienne che dal 1995 non è mai sceso sotto la serie D (al di là della scorsa stagione), assaggiata con il Bra nel 2000-2001 (28 presenze e 2 reti), disputando tra l’altro 127 partite (4 gol) nel Cuneo, molte delle quali da capitano; quelli più recenti, che si mescolano alla voglia di riscatto di Marco Dalla Costa, tra gli uomini di spicco nella rosa a disposizione di Daidola, che lo scorso anno diede vita ad una stagione disastrosa. Ma gli uomini in più sono altri due, giocano davanti e da qualche tempo decidono le partite a favore dei torinesi: Lorenzo Parisi, classe 1978 con passati in C1 a Vercelli, e Luca Di Renzo, trentunenne, che in coppia hanno segnato molto, decidendo tra l’altro l’ultima partita vinta ad Acqui per 2-1 con una rete a testa.
Non sarà facile per mister Massimo Gardano, che dovrà fare i conti con la forza dell’avversario e con alcuni problemi di formazione, legati soprattutto alla squalifica di Affinito, apparso tra i più in forma dei suoi.
Probabile conferma, comunque, del 4-3-3, con il rinnesto degli uomini lasciati precauzionalmente a riposo sette giorni fa, per farli rifiatare: Bonvissuto tra i pali, protetto da Mazza, Strumbo, Silvestri e Lombardo; in mediana Silva Perdomo, coadiuvato da Chiazzolino e Mazzafera; davanti De Peralta, Banegas e Varvelli (o Vuthaj).
Per certi aspetti, Pro Settimo & Eureka-Bra sembra la sfida dei paradossi: una neopromossa che ha in rosa un gran numero di giocatori più che esperti (si pensi agli ultratrentacinquenni Didu e Parisi) e una grande compattezza contro una compagine, il Bra appunto, ricostruita dopo un’annata negativa, segnata dalla retrocessione, che di quel gruppo ha solo più capitan Chiazzolino, annoverando ora un gruppo di ragazzi giovani ed inesperti. “È un’analisi perfetta – commenta mister Massimo Gardano – si affronteranno due squadre molto diverse tra di loro e rispetto allo scorso anno, ma noi non avremo alcun timore, nonostante i 19 punti della Pro Settimo & Eureka. Loro non hanno mai perso in casa? Un motivo in più per disputare una grande prova, cercando di essere i primi a valicare il loro stadio: il loro attacco è temibile, ma sappiamo benissimo dove vogliamo arrivare e non ci faremo frenare dai loro grandi nomi”.
RICORDIAMO A TUTTI GLI APPASSIONATI CHE LA REDAZIONE SPORTIVA DI IDEAWEBTV.IT SEGUIRA’ CON LA CONSUETA DIRETTA TESTUALE DAI CAMPI, A PARTIRE DALLE 14.15, SIA DERTHONA-CUNEO CHE PRO SETTIMO & EUREKA-BRA. STAY TUNED!
Serie D Girone A – Il programma della decima giornata (domenica 2/11, ore 14.30)
Argentina-Borgomanero
Borgosesia-Acqui
Chieri-Lavagnese
Derthona-Cuneo
Novese-Vallée d’Aoste
Pro Settimo & Eureka-Bra
Rapallo Bogliasco-Caronnese
Sancolombano-Vado
Sestri Levante-Oltrepo Voghera
Sporting Bellinzago-Asti
Classifica
Lavagnese 21, Sestri Levante 21, Sporting Bellinzago 19, Pro Settimo & Eureka 19, Caronnese 18, Bra 16, Oltrepo Voghera 15, Vado 14, Borgosesia 13, Chieri 13, Cuneo 13, Asti 12, Acqui 11, Argentina 10, Novese 10, Derthona 8, Sancolombano 8, Rapallo Bogliasco 6, Borgomanero 4, Vallée d’Aoste 3.
Carlo Cerutti