Uncem Piemonte e Unpli “Le associazioni mantengono e ricompongono gli elementi vitali delle comunità”
Domenica 2 novembre 2014 – 15.00
Unpli e Uncem hanno sottoscritto a Baceno (VB) un protocollo d’intesa che sancisce formalmente la crescente interazione tra l’Unione delle Pro Loco piemontesi e l’Unione dei Comuni e degli Enti montani, riportando le opportunità e i benefici dell’accordo a tutte le associazioni e agli enti locali rappresentati.
Si tratta di oltre mille Pro Loco in altrettanti Comuni piemontesi, 553 dei quali montani. A firmare il protocollo sono stati Bruno Verri, presidente Unpli, e Lido Riba, alla guida dell’Uncem Piemonte. Testimoni dell’accordo, il sindaco di Baceno e presidente della Provincia del Verbano Cusio Ossola Stefano Costa e il deputato Enrico Borghi, sindaco di Vogogna e presidente nazionale dell’Uncem.
L’evento ha aperto la 25a edizione della sagra Melemiele, che fino a domenica porta nel Comune dell’Ossola, grazie all’impegno della Pro Loco e di decine di volontari, il migliore artigianato tipico e le produzioni agroalimentari d’eccellenza. Con il presidente Verri, a Baceno per Unpli erano presenti il vicepresidente Giuliano Degiovanni, il delegato ai rapporti con Uncem Mario Zintilini, il segretario regionale Unpli Eleonora Norbiato.
“È per noi fondamentale – ha detto il presidente Uncem Piemonte Lido Riba – ribadire il forte valore sociale e culturale delle Pro Loco. Hanno una strategica importanza nei Comuni. Non posso non mettere in luce la sobria intelligenza di queste associazioni e delle migliaia di persone che vi operano con immensa passione per i loro paesi. Le Pro Loco contribuiscono infatti al mantenimento e alla ricomposizione degli elementi vitali delle comunità”.
“Quello che firmiamo è il terzo protocollo di intesa che Unpli sottoscrive con soggetti istituzionali importanti per il lavoro che l’Unione e le singole associazioni svolgono – ha aggiunto Bruno Verri – L’intesa con gli enti locali, con i Comuni, deve essere sempre più forte. Nei piccoli centri, nelle zone rurali, è ancora più evidente il ruolo insostituibile delle Pro Loco”.
Enrico Borghi, alla guida dell’Intergruppo parlamentare per lo Sviluppo della Montagna, ha così commentato: “Non sfugge a nessuno che in Italia, il doppio degli abitanti della Germania risiede in aree rurali e oggi sta crescendo l’attenzione per le filiere enogastronomiche tipiche di qualità, per le produzioni non delocalizzabili, elementi di una nuova economia che nasce sui nostri territori. Pro Loco e Comuni sanno interpretarla. Iniziative come la firma di questo protocollo sono importanti perché riescono a contagiare con le nuove sfide del cambiamento la classe dirigente locale e le popolazioni”.