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Lunedì 3 Novembre 2014 – Ore 19:00 – Tre interviste al termine di una partita tanto intensa quanto combattuta. Ovviamente per i padroni di casa lottare, vincere e conquistare il gradino più alto della classifica è stata una soddisfazione immensa, che ritorna nelle parole dello stesso Perlo: “Una partita epocale! 5 a 4, prima e seconda in classifica, è stata una partita straordinaria.
Abbiamo fatto una partita spettacolare, loro sono forti, ma noi stiamo bene fisicamente. Abbiamo stretto i denti, abbiamo sofferto, ma ce lo meritiamo, i ragazzi si meritano di essere primi. Sono ragazzi straordinari, noi chiediamo e loro danno, il loro gioco e la loro velocità sono qualcosa di straordinario. Nemmeno alla play-station si vedono dei gol così!“
Dello stesso parere, anche se più aperto alle critiche è stato Adriano Dogliani, che ha commentato il match dicendo che “E’ stata un’ottima partita, giocata bene da entrambe le formazioni; non si sono risparmiate nulla, infatti hanno concluso il match entrambe stremate. Penso che forse ci siamo complicati la vita sul 5 a 2 quando abbiamo concesso un po’ troppo al Pinerolo. Noi sappiamo di dover giocare sempre con intensità e con la massima volontà, dobbiamo dare il massimo sempre. E’ un risultato che è meritato, anche se un plauso va anche agli avversari perchè hanno avuto le loro occasioni e non hanno mai mollato. Potevamo con un po’ più di attenzione soffrire un po’ meno, ma tutto sommato l’importate era vincere, e ci siamo riusciti. “
Di parere diverso è mister Nisticò, allenatore del Pinerolo, che andando via annuncia che è stato il Pinerolo a creare tutto: gol, occasioni, concessioni, rigori. La dirigenza è dello stesso avviso: “Il Mister ha ragione: è una partita difficile da commentare. Siamo andati in svantaggio, poi abbiamo recuperato bene, abbiamo sbagliato un rigore ma siamo andati in vantaggio, e subito dopo siamo dinuovo scesi in svantaggio. Abbiamo avuto una forte reazione dal 5 a 2 al 5 a 4, ci abbiamo provato fino alla fine e se fosse terminata con un pareggio non ci sarebbe stato nulla da scandalizzarsi“.
Nicole Zini
