Controlli eseguiti presso numerose attività commerciali con sanzioni per 50mila euro circa
Lunedì 17 novembre 2014 – 15.45
Sono stati eseguiti dai Carabinieri, durante il fine settimana appena trascorso, nella Granda una serie di controlli presso numerose attività commerciali, in particolar modo locali pubblici ed esercizi di ristorazione, volti a far emergere e contrastare il fenomeno del lavoro nero.
Ad operare sono stati i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Cuneo, in stretta collaborazione con i colleghi dell’Arma territorialmente competenti e con il contributo della Direzione Provinciale del Lavoro di Cuneo.
Il bilancio complessivo dei controlli è il seguente: 11 lavoratori in nero individuati presso 4 attività commerciali (un night club ed una pizzeria a Cuneo nei cui confronti è scattata la sospensione dell’attività ed i locali sono stati chiusi, un bar a Chiusa Pesio ed un ristorante a Peveragno), contestate sanzioni pecuniarie per euro 50.000,00 circa.
In dettaglio:
– All’interno di un night club di Cuneo i Carabinieri hanno rilevato 7 lavoratori senza regolare contratto di lavoro. Nei confronti del titolare sono state comminate sanzioni pari a 40mila euro ed è scattato il provvedimento di sospensione della licenza, poi revocato perchè il proprietario del locale notturno ha eseguito l’assunzione dei lavoratori, pagando i relativi contributi evasi. Lo stesso è stato anche denunciato per violazioni di carattere penale alla Procura della Repubblica di Cuneo non avendo sottoposto alcuni dei propri dipendenti alle prescritte visite mediche per chi lavora di notte.
– In una pizzeria di Cuneo i Carabinieri e gli Ispettori della Direzione Provinciale del Lavoro hanno sorpreso due donne, una romena ed una marocchina, entrambe al lavoro senza alcun contratto. In pratica il 100% dei dipendenti lavorava in nero e sospesa l’attività come prevede la norma. Solo una volta pagate le sanzioni e messe in regola le due dipendenti la pizzeria potrà riaprire, a differenza del night club il titolare non vi ha ancora provveduto. Dagli accertamenti svolti è infatti emerso, stranamente, che il locale era aperto senza dipendenti regolarmente assunti da oltre quattro anni.
– In un bar a Chiusa Pesio, in orario serale, i Carabinieri hanno individuato una lavoratrice in nero. Stessa situazione all’interno di un ristorante a Peveragno. A carico dei titolari dei due esercizi sono in corso ulteriori accertamenti al termine dei quali saranno erogate le relative sanzioni e, qualora ne ricorrano i presupposti, potrebbe anche per loro scattare la sospensione dell’attività.
Si tratta di servizi pianificati e, di volta in volta, eseguiti sul territorio dai Carabinieri del Comando Provinciale di Cuneo e da Ispettori della Direzione Provinciale del Lavoro che proseguiranno anche in futuro con l’obiettivo di contrastare con maggiore efficacia il lavoro nero ed ogni forma di sfruttamento illegale di manodopera.