Dopo l’incontro sulla previdenza complementare un altro tema molto interessante: gli investimenti
Martedì 18 novembre 2014 – 11.15
Proseguono gli appuntamenti del ciclo “Conferenze d’autunno” alla Banca di Caraglio. Domani, alle 18, presso la sala conferenze della Cittadella della Banca, in piazza della Cooperazione 1, avrà luogo l’incontro “Investire in un mondo a tasso zero”.
Oltre ai vertici dell’istituto di credito caragliese interverranno Cristiano Iacopozzi, docente di Asset Allocation presso il corso di laurea in Finance dell’Università degli studi di Siena, e Nicola Prada, Head of Financial Reporting in ICCREA Banca. L’ingresso è libero ed è rivolto in particolare alla clientela. Chi fosse interessato a partecipare può dare la propria adesione presso una delle filiali della banca. Per ulteriori informazioni telefonare al numero 0171/617151.
“Dopo il partecipato incontro sulla previdenza complementare di qualche giorno fa, la prossima conferenza in programma si propone di affrontare un altro tema molto attuale: quello degli investimenti – ha dichiarato Giorgio Draperis, direttore generale della Banca – alla luce degli scossoni che il mondo economico e finanziario ha subito in questi ultimi anni, illustreremo per sommi capi lo scenario macroeconomico che ci troviamo di fronte e faremo alcune riflessioni su come investire il proprio denaro all’interno di un sistema attualmente caratterizzato da rendimenti non molto elevati”.
I temi oggetto della conferenza saranno illustrati da due esperti di fama nazionale. Cristiano Iacopozzi, oltre alla sua attività di professore universitario, si occupa di consulenza nel settore bancario con riferimento a tematiche istituzionali relative al mondo della finanza e di formazione tecnica. Nicola Prada, invece, è socio ordinario dell’Associazione Italiana Analisti Finanziari, dove insegna trading systems e controllo del rischio al corso istituzionale, e lavora come analista finanziario in ICCREA Banca. Qui si occupa di predisporre e pubblicare ricerche in materia in investimenti a favore delle Banche di Credito Cooperativo.