Sabato 22 novembre 2014 – ore 18.03 – Dopo il recupero non esaltante di mercoledì in cui il Bra non è andato oltre lo 0-0 contro il Rapallo Bogliasco, torna subito la Serie D, con due sfide interessanti per le cuneesi: giallorossi impegnati ad Arma di Taggia contro l’Argentina, Cuneo in casa contro la Lavagnese.
Doppio incrocio ligure-piemontese quindi in questa quattordicesima giornata, che potrebbe finalmente dare qualche giudizio su una stagione fin qui priva di regine e ultime della classe.
Giudizio definitivo che potrebbe colpire il Cuneo, in caso di sconfitta nel big match con la capolista Lavagnese. La squadra di Iacolino sembra aver finalmente trovato il bandolo della matassa o, almeno, questa è l’impressione fornita agli addetti ai lavori dallo straripante 5-1 rifilato al Vado, squadra di tutto rispetto. Non sarà facile, però, perché la Lavagnese ha dalla sua la forza dei 28 punti con cui guida la graduatoria ed un alto grado di entusiasmo, nonostante la sconfitta di sette giorni fa contro la Pro Settimo & Eureka. Basti come testimonianza della forza dei bianconeri il 5-1 con cui stesero il Bra nella prima giornata, in quella che continua ad essere, a più di due mesi di distanza, l’unica sconfitta stagionale di De Peralta e compagni. A ciò, si aggiunga la qualità di alcuni singoli, come Amirante (5 reti fin qui), Marianeschi (4 gol) o Croci (3). Una cooperativa del gol, quindi, senza un “França” ma con tanti interpreti di qualità (molti dei quali reduci della scorsa stagione) che la stanno guidando in posizioni inaspettate in estate.
Toccherà al Cuneo, quindi, non perdere definitivamente il treno delle grandi, magari dando continuità al buon gioco espresso sette giorni fa a Vado. Mister Iacolino, privo dello squalificato Conrotto, dovrebbe optare ancora per il 4-4-2: Cammarota in porta; Quitadamo, Carretto, Corteggiano e Alasia in difesa; Barale, Cecchi, Montante e Romano a centrocampo, alle spalle dei soliti Soragna e França.
Per quanto riguarda il Bra, invece, la sfida con i liguri rappresenta la tappa finale di un “tour de force” nelle ultime giornate, superato a pieni voti dagli uomini di Gardano. Un buon risultato ad Arma rappresenterebbe la ciliegina sulla torta di questa prima parte di stagione e consentirebbe di mantenere un buon divario sul “gruppone” di metà classifica. Di fronte, però, ci sarà una compagine reduce dall’ottimo 2-0 a Novi Ligure (Fiuzzi, Ferrario) e dalla pesante sconfitta settimanale (0-3) contro la capolista Caronnese, che conserva ottimi ricordi stagionali nelle sfide con le cuneesi (poche settimane fa rifilò un pesante 4-1 al Cuneo, “preparando” le valigie all’allora mister Milani). Su tutti, chiaramente, spicca il nome dell’ex biancorosso Ferrario, indiavolato contro Cecchi e compagni e pronto ad un’altra grande giornata, ma non si dimentichi Gagliardi, autore fin qui di ben 5 reti.
Mister Massimo Gardano dovrà fare a meno di Nicolini, squalificato, e degli infortunati Bonvissuto, Figone, Benci e Valeriano. Probabile quindi un 4-3-3 di “semi-emergenza”: Diouf (imbattuto da due partite) tra i pali; in difesa Mazza, Silvestri, Strumbo e Affinito; mediana con Chiazzolino, Pirrotta e Mazzafera (pronto Silva Perdomo); davanti Varvelli, De Peralta e Banegas, a meno di sorprese a cui ormai ci ha abituato il tecnico giallorosso.
Serie D girone A – Il programma della quattordicesima giornata (23/11, ore 14.30)
Acqui-Vado
Argentina-Bra
Borgosesia-Asti
Chieri-Oltrepo Voghera
Cuneo-Lavagnese
Derthona-Borgomanero
Pro Settimo & Eureka-Rapallo Bogliasco
Sancolombano-Caronnese
Sestri Levante-Novese
Sporting Bellinzago-Vallée d’Aoste
Classifica
Caronnese 28, Lavagnese 28, Sporting Bellinzago 25, Pro Settimo & Eureka 25, Sestri Levante 24, Bra 24, Oltrepo Voghera 24, Chieri 21, Cuneo 20, Borgosesia 18, Acqui 18, Argentina 17, Vado 17, Asti 15, Sancolombano 13, Novese 12, Derthona 10, Rapallo Bogliasco 9, Vallée d’Aoste 7, Borgomanero 4.
Carlo Cerutti