Lunedì 24 novembre 2014 – Ore 7.30 – Al termine di un match intenso, intervallato da momenti di stallo e momenti di grande entusiasmo, ecco le voci dei personaggi di maggiore spicco in questa quattordicesima giornata di campionato, che ha visto il Cuneo strappare la vittoria alla quotatissima Lavagnese.
Il primo a parlare è Oscar Becchio, direttore sportivo del Cuneo: “Oggi avevamo di fronte la Lavagnese, che in questi anni ha sempre giocato da protagonista e lo è tutt’ora perchè è una squadra costruita per stare nei piani alti della classifica. Il primo tempo è stato equilibrato, mentre nella ripresa sapevamo che i nostri avversari avrebbero potuto avere un calo fisico, allora abbiamo pigiato sull’acceleratore ed il risultato è arrivato. La classifica la valuteremo da Febbraio in poi, per ora vogliamo continuare ad ottenere dei risultati. E’ la prima volta che vinciamo per due partite consecutive, dobbiamo proseguire questo trend positivo. Mercato? Il presidente ha dato disponibilità per apportare qualche modifica all’interno della rosa, ci siamo incontrati in settimana con Rosso e Iacolino e probabilmente ci saranno degli acquisti. La scelta della società è chiara: puntiamo su un portiere giovane, Tulino probabilmente partirà e si cercherà un altro portiere che se la giochi con Cammarota”.
Il secondo a parlare è Andrea Magnino, mister della Lavagnese: “Abbiamo cercato di non subire gol in nessuna maniera, l’errore principale è stato lasciare carta bianca a França. Prima di quel gol la situazione era assolutamente sotto controllo. Abbiamo giocato una brutta partita ma abbiamo 28 punti e poche ambizioni, e può capitare di subire una sconfitta, soprattutto contro il Cuneo; perdere non è un dramma. Penso che questo campionato lo possa vincere chiunque, nessuno ha mostrato troppa continuità quest’anno. Il Ccuneo in questo momento è già tra le prime, e sicuramente c’è spazio anche per loro. Oggi noi siamo riusciti a tenere il gioco per 50′ e poi siamo crollati, abbiamo avuto un calo fisico visto il turno infrasettimanale e abbiamo delle assenze che pesano. Oltre a ciò abbiamo anche sbagliato atteggiamento, abbiamo pensato che fosse più facile del previsto e così l’abbiamo pagata cara. Non ha funzionato la testa dei giocatori, siamo stati un po’ presuntuosi, e così abbiamo fallito. Abbiamo usato una tattica senza avere le armi: ci siamo abbassati e non avendo un giocatore idoneo non siamo riusciti ad attaccare. La zampata di França ha cambiato le carte in tavola, pensavo che si sarebbe conclusa con uno 0-0. Dobbiamo farci un esame di coscienza e reagire, in settimana lavoreremo sul nostro atteggiamento e prenderemo provvedimenti”.
Il commento successivo è di Salvatore Iacolino: “Abbiamo giocato contro la prima in classifica e sapevamo che avremmo faticato molto. La colpa è anche mia perchè ho scelto un modulo per il primo tempo non troppo adatto, e abbiamo avuto molti problemi. Nel secondo tempo abbiamo coperto meglio le fasce ed abbiamo rialzato il baricentro. Marengo ha grandi qualità tecniche, oggi ha faticato molto anche per l’emozione, eravamo tutti passivi e lui ha sofferto più degli altri. E’ giovane ma ha molta strada davanti a sè. I ragazzi giovani soffrono, ma in un contesto del genere non possono che crescere. Sillano? L’ho scelto perchè in allenamento si è dimostrato un giocatore molto valido e ha saputo distinguersi. Corteggiano è stato molto passivo nel primo tempo, doveva spingere sulla fascia, e infatti, nel secondo tempo, ha osato ed i gol sono arrivati. Oggi ho messo Quitadamo al posto di Conrotto e devo dire che si è comportato molto bene, nonostante non giocasse il suo ruolo.Soragna è un ottimo giocatore, ha iniziato a segnare; França dal canto suo oggi ha dimostrato grande determinazione dato che ha giocato con una contrattura. Montante è una forza della natura, non capisco come mai sia in questa categoria; è un ragazzo che crede poco nelle sue capacità, e lo stesso vale per França. Noi prenderemo uno o più centrocampisti e lo faremo appena inizierà il mercato, poi cercheremo anche un portiere giovane da affiancare a Cammarota, e con Tulino vederemo come fare. Dopo aver preso subito il centrocampista aspetteremo Dicembre per vedere se acquistare o meno un pezzo da novanta. Domenica non dobbiamo sottovalutare la squadra che incontreremo, questo trend deve durare il più possibile, e siamo sulla strada giusta”.
Poco dopo è il capitano Carlos França a prendere la parola: “Credo che nel primo tempo non siamo riusciti ad esprimerci al meglio, la nostra qualità è uscita solo nel secondo tempo. Io faccio i complimenti ai miei compagni di squadra, che si sono davvero impegnati fino alla fine. Il primo tempo non è stato semplice, sapevamo di affrontare un’ottima squadra che non lascia spazio agli avversari; nella prima mezz’ora non ci sono molte occasioni ma, una volta prese le misure, siamo usciti con grande qualità e ci siamo presi una vittoria importante. Sicuramente in questo momento stiamo andando avanti molto bene, facciamo gol e non ne subiamo, e ciò dà grande fiducia e ci dimostra che il nostro lavoro dà dei frutti. Sapevamo che Cammarota, nonostante la giovane età, era un buon giocatore, ha grandi margini per migliorare e ci sta dando un buon aiuto. Direi che l’intesa con Soragna è aumentata e, nelle ultime quattro gare, abbiamo partecipato molto. Sono felice per il suo gol e spero che possa continuare a segnare. Sicuramente dobbiamo affrontare la trasferta a Borgomanero con serietà e senza presunzione, non sarà una partita facile anche se loro sono in fondo alla classifica, ma lavoreremo in settimana per provare a vincere ancora”.
Nicole Zini