Domenica 23 novembre 2014 – ore 19.20 – Bastano 60″ alla Cheraschese per sbrigare la pratica Colline Alfieri Don Bosco, una formalità per come si era messa la gara per i “Lupi” se solo questi avessero messo in campo la stessa intensità mostrata domenica scorsa nella sfortunata trasferta di Alba.
Ed invece con il trascorrere dei minuti il match, a dire il vero decisamente brutto e avaro di occasioni, ha rischiato di tramutarsi in una nuova “trappola” per i ragazzi di Brovia, incapaci di chiudere la partita dopo il fulmineo vantaggio firmato dal dischetto dal rientrante Melle ed in tensione sino al triplice fischio finale dell’arbitro. Il Colline Alfieri Don Bosco, va detto, salvo una fiammata ad inizio ripresa, non è arrivata mai a impensierire seriamente la retroguardia cheraschese, che regge l’urto e consente ai bianconeri di incamerare tre punti pesantissimi.
L’avvio di gara è da sogno per i padroni di casa: non passano neppure 60″ e Lisa sgambetta ingenuamente Malvicino in area: calcio di rigore netto che Melle trasforma nonostante il giovane Brustolin intuisca l’angolo giusto. Sembra tutto semplice per i padroni di casa che controllano bene pungendo prima al 21′ quando Malvicino approfittando di una sponda di Melle batte al volo dal limite dell’area senza però trovare la porta. Al 28′ è Del Buono con una punizione dal limite dell’area a cercare la via della rete ma Brustolin è attento e blocca a terra. Nonostante l’imprecisione degli avanti cheraschesi sono i cuneesi ad avere in mano il pallino del gioco, tanto che bisogna aspettare il 33′ per registrare una timida occasione degli astigiani con Bisacco che, su un pallone filstrante di Manasiev, manca di un niente la deviazione in porta da buona posizione. Ed è ancora Bisacco al 37′ a cercare la via della rete su punizione ma Maiani prima blocca sicuro, quindi lancia il contropiede cheraschese con Del Buono che dal limite dell’area lascia partire un potente fendente che si perde di un nulla sul fondo. L’ultimo squillo del primo tempo è ancora di marca astigiana con il solito Bisacco che dal limite chiama Maiani alla parata centrale.
La ripresa è incredibilmente avara di occasioni, nonostante dopo appena 7′ gli ospiti arrivino a creare la più pericolosa palla gol del match con Plado che, dopo un bello spunto sulla sinistra, lascia partire un diagonale che lambisce il palo alla destra di Maiani e si perde sul fondo. Da qui è una rassegna di traversoni senza esito da ambo le parti, conclusioni sballate terminate abbondantemente fuori dallo specchio della porta e mischie in area risolte prontamente dalle rispettive difese, abili anche a infrangere sparuti tentativi di ripartenze. Sudano però freddo i supporter locali al 32′ quando il neo entrato Guaye pennella dalla sinistra un preciso traversone per Gai, girato di testa in rete dall’ex attaccante di Acqui e Albese ma la bandierina del guardalinee è alzata e l’occasione sfuma. Ultima annotazione valida giusto per la cronaca, una concluìsione in pieno recupero del giovanissimo Sandron (classe 1997) che appena entrato impatta debolmente al volo su invito di Melle.
CHERASCHESE: Maiani, Costamagna (38’st Cavaglià), Fontana, Ciccomascolo, Gallo, Moracchiato, Del Buono, Briano, Melle, Malvicino (46’st Sandron), Berardo (18’st Veglio). A disp. Sarvia, Alushi, Tirari, Di Stefano. All. Brovia
COLLINE ALFIERI DON BOSCO: Brustolin, Testolina (38’st Pozzatello), Lisa (27’st Gueye), Manasiev, Lorusso, Lumello, Plado (38’st Arione), Marino, Gai, Di Maria, Bisacco. A disp. Alongi, Rosso, Andreotti, Carbone. All. Benzi
Arbitro: Carboni di Nichelino
RETI: 2’pt Melle rig.