Ieri si è spento il musicista Luigi Tempera

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Per quindici anni il direttore artistico del Festival Blues jazz di Beinasco, i funerali domani a Torino

Mercoledì 26 novembre 2014 – 18.00

Luigi Tempera, raffinato e originale chitarrista blues e veterano della scena musicale italiana ci ha lasciati il 25 novembre alle 14,30. Da aprile ha lottato con il coraggio di sempre, senza fermarsi un momento, contro una malattia che sapeva l’avrebbe portato alla morte molto presto. Luigi è stato per quindici anni il direttore artistico del Festival Blues jazz di Beinasco e ha coordinato la scuola di musica del circolo Violeta Parra.

Voce intensa e graffiante, espressività e agilità nell’interpretazione jazz & blues, Luigi Tempera è nato nel 1965 e ha manifestato il suo amore per la chitarra esibendosi in trio per la prima volta a soli undici anni in un circo, durante uno spettacolo per le scuole medie, per ben tre giorni consecutivi). Ha così inizio una lunga esperienza, che attraversa numerosi gruppi, fino ai vent’anni circa, età in cui Tempera debutta come cantautore. La passione per il blues non tarda molto ad emergere nelle sue canzoni e la conseguente evoluzione lo porta a distaccarsi dal rock-blues per avvicinarsi sempre più allo swing, genere che in questi anni lo consacra sempre più portandolo, dalle jam-session ai festival, a suonare con grandi jazzisti italiani e stranieri.

 

Le collaborazioni all’interno del suo gruppo, l’Explorer Blues Band, sono numerose: da Andrea Braido, al fianco di Giulio Camarca in numerosi concerti, con il saxofonista Danilo Pala. Tempera ha all’attivo diversi lavori discografici tra cui si segnala il suo primo CD come solista, “Da Buddy in poi” (registrato con Gianni Branca, Gianni Serino, Gianfranco Biasiol, Dino Pelissero e con l’argentino già percussionista di Gloria Gaynor, Luis Casih). Nel corso di questo periodo è stato segnalato dal settimanale “L’Osservatore” come personaggio del mese, che gli ha dedicato un intero servizio oltre alla presenza in prima pagina. Appassionato didatta svolge da diversi anni un’intensa attività come insegnante, dirige la Scuola di Musica Comunale “Violeta Parra” ed è docente di chitarra presso la scuola “Ass.ne Movimenti Sonori”, oltre a tenere corsi in numerose scuole elementari, medie e superiori. Lo si può incontrare in negozi di strumenti musicali per dimostrazioni e seminari, ma soprattutto nei clubs e nelle piazze dove è di scena il blues.

 

Piero Contu, coordinatore del Violeta Parra lo ricorda come un grande artista e amico, ha lasciato un vuoto incolmabile nella vita di tutti coloro che lo amavano e lo apprezzavano ma anche una determinazione incredibile nel progetto che da sempre lo appassiona: il Beinasco Blues & Jazz, che già nel 2014 è riuscito a sopravvivere alla crisi e ora dovrà sopravvivere anche alla immensa perdita del suo direttore artistico, un’energia incontenibile che non deve essere dispersa: il prossimo festival è previsto per giugno 2015 e sarà dedicato alla sua memoria… il progetto non verrà abbandonato ma inseguito con maggior rigore, perché ora è quel che sopravvive della grande passione che Luigi Tempera aveva per la musica, per la didattica e per i giovani, ai quali ha da sempre trasmesso il suo talento.

 

 
Piero Contu lo ricorda con poche ed intense parole.  “Oltre che un grande artista sei stato e rimarrai per me un grande amico. Ora che non ci sei mi sento molto più solo ma so che tu mi sarai sempre vicino e non mi perdoneresti mai di abbandonare questo progetto che portiamo avanti da molti anni.. ti prometto quindi che il prossimo festival blues & jazz sarà tutto per te!  Buon viaggio amico mio e che la terra ti sia lieve”.
La camera ardente è stata allestita oggi presso l’Ospedale San Giovanni Bosco di Torino. La veglia di preghiera sarà alle ore 18,00 presso la Parrocchia SS Nome di Maria, Via Guido Reni 96/140 Torino. I funerali si svolgeranno presso la medesima Parrocchia giovedì 27 alle ore 9,30.