In aumento i lavoratori in mobilità (+125%) e le ore di Cig, salite del 1.027% in 7 anni
Venerdì 28 novembre 2014 – 10.15
93 imprese metalmeccaniche in meno in provincia di Cuneo rispetto al terzo trimestre 2013 (2.479 contro le 2.386 attuali, pari a -3,8%). Una produzione industriale, nel settore, in calo del 2,1% sullo stesso periodo dell’anno scorso.
Unico valore positivo l’export relativo al I semestre del 2014 (+5,1% rispetto a tutto il 2012, ossia 62 milioni di euro di valore in più). È un quadro molto negativo quello dipinto giovedì 27 novembre, in Confindustria Cuneo, sul settore metalmeccanico della provincia di Cuneo. I dati sono stati forniti durante la conferenza stampa di Federmeccanica dal significativo titolo ‘Uniti per il rilancio dell’industria’, nel corso della quale è stata presentata – come avvenuto in tutto il Paese – l’indagine trimestrale sull’industria metalmeccanica italiana.
Entrando nel merito dei dati sulla metalmeccanica provinciale, si evidenzia un mercato del lavoro in netta crisi: nei primi 9 mesi del 2014 sono stati iscritti alla mobilità 134 lavoratori (+125%), mentre sono salite addirittura del +1.027% le ore di cassa integrazione guadagni rispetto al 2007 (da 280mila a 3,2 milioni di ore in sette anni), periodo ante crisi. Non solo: solamente l’11% delle imprese metalmeccaniche ha in programma investimenti nel IV trimestre 2014, più della metà (il 55,7%) lamenta ritardi negli incassi e il 56% ha ordini da uno a tre mesi (solo il 5% superiori all’anno). A tenere è solo l’export, grazie ad un valore di beni esportati pari a 1,3 miliardi di euro.
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