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“No” alla discarica di Salmour: si riunisce il comitato Sarmore

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Martedì 2 novembre a Cherasco

Sabato 29 novembre 2014 – 10.00

Il comitato Sarmore, in collaborazione con il Comune di Cherasco, organizza un incontro pubblico martedì 2 dicembre alle 21 all’Auditorium di via San Pietro a Cherasco per illustrare le attività del sodalizio guidato da Fabio Richerme.

 

Il Comitato, che vede la partecipazione e il sostegno di 18 Comuni (Barolo, Benevagienna, Castiglione Falletto, Cervere, Cherasco, Fossano, Grinzane Cavour, Monchiero, Monforte d’Alba, Montanera, Narzole, Novello, Roddi, Roddino, Salmour, Sant’Albano Stura, Sinio, Trinità e Verduno) è nato nel settembre scorso per contrastare l’ipotesi della riapertura sul territorio di Salmour, al confine con Narzole e Cherasco, di una discarica per rifiuti urbani ed industriali ad opera della Aimeri Spa in Liquidazione che già negli anni passati ha gestito l’attuale discarica esaurita.

 

Molte sono le motivazioni che portano i Comuni a dire “no” al nuovo impianto, che sorgerebbe vicino a quello già esistente, oggi in fase post mortem. Per anni il territorio ha già subito i tanti disagi provocati dalla presenza della discarica, tra inquinamento e odori nauseabondi. Inoltre la discarica sarebbe all’inizio di quello che è il territorio che è entrato a far parte del Parco fluviale di Gesso e Stura, quindi con potenzialità turistico-ecologiche. Come hanno sottolineato più volte i sindaci dei Comuni, la nuova discarica non sarebbe assolutamente necessaria in quanto nella Granda sono presenti impianti che garantiscono la funzionalità ancora per molto tempo. La perplessità maggiore arriva però da quanto detto, in un incontro pubblico dalla Aimeri, ovvero che l’apertura della nuova discarica consentirebbe la messa in sicurezza di quella esausta. Il timore è quindi che la vecchia discarica non sia assolutamente a posto e più volte è stata avanzata l’ipotesi che sotto si celino rifiuti pericolosi.

 

Vista l’importanza dell’argomento, il Comitato invita tutta la cittadinanza a partecipare all’incontro. In tale sede verranno illustrate in modo esauriente tutte le problematiche della vecchia discarica e quelle che potrebbero sorgere con l’eventuale apertura della nuova. Della situazione il Comitato ha informato anche il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare, Galletti, la Regione Piemonte e la Provincia di Cuneo.

 

(Nella foto parte del comitato in un recente sopralluogo all’ingresso della vecchia discarica)

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