La capitale delle Langhe è stata l’unica tappa in provincia di Cuneo
Domenica 30 novembre 2014 – 11.00
La sala storica “Marianna Torta Morolin” del Teatro Sociale “G. Busca” di Alba al tutto esaurito ha accolto con lunghi applausi lo spettacolo “Finché morte non ci separi” di Francesco Olivieri con la regia di Francesca Vettori.
Grande successo per l’evento – riflessione voluto dall’Amministrazione comunale con l’Assessore alle Pari Opportunità Rosanna Martini e la “Consulta comunale per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna”, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema, dicendo ‘no’ alla violenza di genere nella Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne istituita nel 1999 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ad Alba celebrata mercoledì 26 novembre con due iniziative atte a far riflettere sul fenomeno.
Sul palco del teatro in serata e al Liceo Linguistico e delle Scienze Umane “Leonardo da Vinci” in mattinata le tre attrici dall’Associazione Culturale “Liberipensatori “Paul Valéry” Stefania Rosso, Daniela Vassallo e Manuela Grippi hanno portato davanti ai ragazzi e al pubblico tante storie di donne morte, uccise da mariti, fidanzati, compagni, ex. Tante e tante storie di femminicidio, tutto made in Italy, prima causa di morte tra le donne italiane dai 15 ai 44 anni, hanno ricordato le tre attrici prima dell’intervento della dottoressa Valentina Castellan che ha parlato del fenomeno partendo dalla biochimica dell’amore.
L’incontro a scuola è stato seguito dalle 32 classi del Liceo “Leonardo da Vinci” in video conferenza ed entrambi gli eventi della giornata sono stati trasmessi in diretta streaming.
La capitale delle Langhe è stata l’unica tappa in provincia di Cuneo per il progetto contro la violenza alle donne. Gli altri appuntamenti sono stati programmati a Torino il 25 novembre, a Domodossola (Provincia del Verbano Cusio Ossola) il 27 novembre e ad Asti e Giaveno il 28 novembre.
Redazione