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Imprenditoria sociale e sviluppo sostenibile

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Dardanello: “I dati ci confermano che le imprese sociali sono un soggetto di rilievo nel tessuto produttivo del nostro Paese”

Lunedì 1 dicembre 2014 – 17.34

Lo scorso 28 novembre si è svolto, nel Salone d’onore della sede camerale a Cuneo, un incontro pubblico per la presentazione delle attività e delle competenze del CISeM, il Comitato per l’imprenditorialità sociale e il microcredito della Camera di commercio di Cuneo.
Le azioni in ambito sociale vedono da alcuni anni l’attivo impegno del sistema camerale, consapevole di come l’impresa sociale rappresenti oggi un’opportunità per creare valore continuo, stabile e duraturo per chi ne utilizza i servizi, per il contesto socio-economico nel quale è inserita e, non da ultimo, per i propri lavoratori.

Gli enti camerali rappresentano il naturale punto di riferimento delle imprese sociali, secondo una logica di sussidiarietà – ha dichiarato il presidente Ferruccio Dardanello I dati ci confermano che le imprese sociali sono divenute un soggetto di assoluto rilievo nel tessuto produttivo del nostro Paese, creano occupazione e producono innovazione sociale. La Camera di commercio di Cuneo, in sinergia con il Comitato per l’imprenditoria sociale e il microcredito, rappresenta oggi il luogo istituzionale idoneo a favorirla e rafforzarla nelle realtà territoriali”.

 

L’incontro è stato occasione per presentare il bilancio dei primi due anni di attività del CISeM, di cui fanno parte rappresentanti dei settori agricoltura, credito e consumatori e di enti quali Caritas, Fondazione CRC,  Coldiretti, Federsoliedarietà Confcooperative, Forum del Terzo Settore e che, grazie alle positive relazioni intessute con i soggetti che operano in ambito sociale (dai Comuni alle Asl, ai Distretti socio assistenziali), ha posto le premesse per progetti futuri e dato vita a una Cabina di regia, finalizzata a coordinare le diverse iniziative in ambito sociale.

 

Il CISeM – ha commentato il presidente del Comitato Domenico Paschetta – in questi due anni ha operato con grande impegno, consapevole degli spazi che oggi si aprono alle imprese sociali e del rilevante apporto che queste possono dare al tessuto economico e sociale provinciale. Le iniziative sviluppate grazie al lavoro di squadra dei componenti e al determinante apporto della Camera di commercio hanno consentito di operare proficuamente, sia a sostegno delle start up, sia con i giovani, per sensibilizzarli e coinvolgerli sui temi dell’imprenditoria sociale e dello sviluppo sostenibile”.

 

Tra le iniziative del 2014, particolarmente significativo è stato il progetto “Start Up Impresa sociale”, coordinato da Unioncamere nazionale in collaborazione con Universitas Mercatorum, che ha consentito l’accompagnamento di nuove imprese sociali. In provincia di Cuneo sono stati 12 gli aspiranti imprenditori che hanno beneficiato del percorso di tutoraggio personalizzato ad opera di Codex e finalizzato a incentivare la costituzione di nuove imprese.  Giorgia Macario di Kalatà, società cooperativa che si propone di dare nuova vita al ricco patrimonio culturale della Granda, ha portato la sua interessante esperienza.

 

Durante l’incontro ha inoltre avuto luogo la premiazione dei vincitori di “Scuola, imprenditorialità e sviluppo sostenibile” concorso che, da alcuni anni, la Camera di commercio rivolge agli studenti delle scuole superiori e dei centri di formazione professionale. Al tradizionale obiettivo di sviluppare il pensiero creativo, lo scorso anno scolastico si era alternato l’obiettivo di incentivare l’attenzione dei giovani alla cultura dell’imprenditorialità, finalizzata all’ambito sociale e allo sviluppo sostenibile.

 

La presenza del rappresentante dell’Ufficio Scolastico Territoriale, di numerosi dirigenti e docenti scolastici e degli stessi studenti, confermano l’interesse e le attese del mondo della scuola verso la realtà imprenditoriale. In questo ambito il sistema camerale è oggi chiamato a gestire un ruolo importante, di primo piano per favorire le occasioni di confronto e di contatto, dagli stage ai tirocini, dal job day ai percorsi in alternanza, indispensabili per offrire ai nostri giovani una formazione scolastica in linea con i fabbisogni occupazionali, spendibile sul mercato del lavoro, sviluppando in loro anche la propensione all’autoimpiego.

 

Tra i numerosi istituti scolastici e centri di formazione professionale che hanno partecipato al concorso, la Commissione prevista dal bando ha selezionalo i tre progetti vincitori, risultati: l’I.I.S.  “Virginio” di Cuneo (I classificato) con il progetto “Funghi in tazzina”, l’Azienda di Formazione Professionale di Dronero (II classificato), con il progetto “Coo-Per-Attiva-Mente” e il Liceo “Peano-Pellico” di Cuneo (III classificato), con il progetto “Impresa scuola”.  

 

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