Lo chef stellato Gianpiero Vivalda, vittima della recente brutale rapina patita nella notte fra domenica e lunedì a Cervere
Mercoledì 3 dicembre 2014 – 11.00
Si moltiplicano le attestazioni e i messaggi di solidarietà e di vicinanza del mondo istituzionale ed economico allo Chef stellato Gianpiero Vivalda, vittima della recente brutale rapina patita nella notte fra domenica e lunedì a Cervere all’interno del ristorante di famiglia “Antica Corona Reale”, a opera di un gruppo di malviventi sulle cui tracce le forze dell’ordine sono già al lavoro.
“Esprimo all’amico Vivalda e alla famiglia il più sincero augurio che questo terribile episodio possa risolversi con l’individuazione dei responsabili e con la pronta ripresa dell’attività aziendale, circostanza quest’ultima che grazie alla caparbietà e al forte carattere di Gianpiero già si è manifestata. La Confapi tutta si dichiara solidale e auspica che, a fronte delle tasse crescenti richieste dallo Stato e dagli altri Enti impositori alle Pmi, le Istituzioni sappiano almeno corrispondere alla crescente domanda di sicurezza dei cittadini e imprenditori contribuenti, perché è intollerabile che simili episodi abbiano a verificarsi a danno di chi, con il proprio lavoro, contribuisce a dare lustro all’intero territorio“, dichiara Giuseppe Piumatti, Patron di Bra Servizi e di Confapi Piemonte.
La dichiarazione di Piumatti fa seguito all’attestato di solidarietà pervenuto dal sistema Confcommercio per voce di Piero Sassone, leader degli albergatori della Granda: “Appare quasi beffardo – prosegue Piumatti – che un fatto di tale gravità avvenga praticamente in contemporanea con la pubblicazione della graduatoria che assegna al Cuneese il primo posto in Piemonte per qualità della vita, e conferma quanto ho già avuto modo di sostenere, ossia che queste statistiche, per quanto ufficiali e solenni, non devono indurre i decisori politico istituzionali ad abbassare il livello di attenzione“.
Sulla stessa lunghezza d’onda Franco Graglia, già sindaco di Cervere e attuale vice capogruppo di Forza Italia in Regione: “La qualità della vita si deve misurare non dalle statistiche ma dalle reali percezioni dei cittadini, e questa è una esperienza che ho recepito da sindaco. Mi associo naturalmente e pienamente alle dichiarazioni di solidarietà alla famiglia Vivalda e a Gianpiero, con l’augurio di una piena ripresa dell’attività e l’impegno, da parte nostra e mia personale, a far sì che le politiche di taglio lineare da Roma e da Torino nei servizi e nei presidi territoriali pubblici, politiche per giunta abbinate a un aumento della pressione fiscale dal prossimo anno, non si abbattano sui bandi regionali per il rifinanziamento dei progetti di sicurezza urbana integrata e non rendano ancora più difficoltoso e impervio il lavoro delle forze dell’ordine nel cui operato riponiamo totale fiducia“.
“La sicurezza è un punto essenziale del nostro programma di mandato quinquennale – ribadisce il sindaco attuale Corrado Marchisio – perché forma una precondizione di sviluppo non meno di altri fattori di ordine amministrativo. L’Amministrazione e la cittadinanza sono vicine a Gianpiero e allo sua famiglia in questo momento che speriamo possa restare solamente un brutto ricordo. Siamo certi che le autorità di pubblica sicurezza sapranno fornire delle risposte efficaci, e il Comune ribadisce piena collaborazione nello studio e nella messa a punto di forme di collaborazione in grado di rafforzare gli aspetti di prevenzione e di controllo malgrado i tagli di fondi e di mezzi a settori strategici come è, appunto, la sicurezza, su cui spero che chi di competenza saprà trovare delle soluzioni capaci di far uscire dall’emergenza un territorio operoso che non merita tutto ciò“.