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Eppur si vive, eppur si torna – convegno ad Ostana

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Nuove pratiche del vivere e dell’abitare in montagna. Un libro e testimonianze.

Domenica 7 dicembre 2014 – 9.30

Nuove pratiche del vivere e dell’abitare in montagna. Un libro e testimonianze. Il 7 dicembre ad Ostana, presso la sede del Comune alle ore 10 il Convegno “Il ritorno alle Alpi:  dal  recupero  architettonico  alla rivitalizzazione sociale e culturale  dei Borghi  di montagna” unito alla presentazione del libro “Eppur si vive. Nuove pratiche del vivere e dell’abitare  nelle  Alpi  occidentali,  Meti  edizioni (2014)”  dell’antropologa  Maria  Anna Bertolino faranno da cuore ad una delle giornate dedicate al II Festival Nazionale Invernale dei  Borghi  più  belli  d’Italia. 

Il  Convegno,  moderato  da Annibale  Salsa, sociologo  ed antropologo esperto di tematiche alpine vede la partecipazione di Bruno Bossa di Ostana che racconterà la sua esperienza riguardo al progetto Il Bosco incantato; di Corrado Nyfferegger  che  racconterà  la  sua  esperienza  riguardo  a  Borgata Campofei  di Castelmagno; di Enzo Ribetto che racconterà la sua esperienza riguardo a Bourcet di Roure:  di  Maurizio Crespini  e  Ken  Marquardit  che  racconteranno  la  loro  esperienza riguardo  al  borgo  mediovale  di  Ghersc-Montecrestese.  La  presentazione  della pubblicazione “Eppur si vive. Nuove pratiche del vivere e dell’abitare nella Alpi occidentali (Meti ed. 2014) , esito della tesi di dottorato in Scienze Psicologiche, Antropologiche e dell’Educazione della dott.ssa Maria Anna Bertolino dell’Università degli Studi di Torino sarà il filo conduttore del Convegno. Il volume ha
infatti il pregio di  offrire un’analisi antropologica della rivitalizzazione socio-demografica del versante occidentale delle Alpi piemontesi.  Dal  Cuneese  all’Ossolano,  sono  sempre  più  numerosi  gli  esempi  di patrimonializzazione degli insediamenti montani un tempo abbandonati, a cui seguono anche movimenti di ritorno alla montagna per le esigenze più disparate. A tal proposito si sono assunti quali casi di studio, da analizzare in maniera comparativa, alcune delle esperienze  più  significative  di  recupero  di  abitati tradizionali  partendo  nel  2011  dal Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 della Regione Piemonte, e in particolar modo dalla Misura 322 “Sviluppo e rinnovamento dei villaggi”  volta al recupero ed allo sviluppo di  borgate  montane,  ampliando  contestualmente  lo  sguardo  anche  alle  esperienze maggiormente  spontanee  e  dal  basso.  Per  il  tipo  di ricerca  qualitativa  che  impone l’approccio antropologico è stato inoltre condotto un periodo di ricerca sul campo ad Ostana (CN), che ha restituito un’etnografia particolarmente interessante del paese. 

 

Il lavoro di analisi e di conoscenza delle esperienze sopracitate è continuato grazie al sostegno  dell’associazione  Chambra  d’Oc  mediante  video-interviste  ad  alcuni  dei protagonisti del recupero e della  rivitalizzazione, i cui risultati sono consultabili sui numeri di settembre, ottobre e novembre della rivista Novàs d’Occitània. Gli stessi rappresentanti di tali esperienze sono stati invitati in questa sede per dialogare e riflettere sui movimenti
di ritorno alla montagna e sul recupero del patrimonio architettonico e culturale delle Alpi. Per tale ragione sarà possibile, durante il convegno, conoscere le loro esperienze personali e gli interventi attuati nelle borgate a cui essi hanno e stanno dedicando attenzione.

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