Serie D: Cuneo sfida l’Asti e pensa al passato; per il Bra insidia Sancolombano. DIRETTE SU IDEAWEBTV.IT

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Sabato 6 dicembre 2014 – Ore 19.45 – Due partite alla portata, utili per ricominciare a correre o per continuare a farlo. Con stimoli diversi ma con lo stesso obiettivo: Cuneo e Bra si preparano alla sedicesima giornata di Serie D, guardando alla classifica pressoché dalla stessa posizione e con la voglia di centrare altri tre pesanti punti in classifica.

 

Per il Cuneo, interessante derby del Piemonte contro l’Asti. Dieci sono i punti che separano le due squadre, “distanti” anche per condizione psico-fisica: i biancorossi arrivano da tre vittorie consecutive e sono ora a ridosso della zona playoff, con la cura Iacolino che ha iniziato a produrre i suoi frutti; gli astigiani per contro non vedono la vittoria praticamente da un mese (ultimo successo l’8 novembre contro il Derthona) e appena due settimane fa sono caduti rovinosamente contro il Borgosesia, corsaro con un rotondo 4-1. In realtà, a dare un pizzico di “forza” in più agli avversari dei biancorossi, ci sono il recentissimo pareggio contro la ben più nobile Lavagnese, fermata sullo 0-0, e la non trascurabile fama realizzativa di Lo Bosco, bomber di squadra con le sue 6 reti.

 

Toccherà ai cuneesi fermarlo, cercando di sprigionare tutto il proprio potenziale offensivo, per ottenere tre punti che sarebbero indispensabili per poter sperare di presentarsi alla vigilia di Natale a ridosso delle prime posizioni.

 

Iacolino dovrebbe dare fiducia ai “suoi”, reduci dall’agevole 2-0 contro il Borgomanero: Cammarota tra i pali; Di Luca (o Alasia), Carretto, Conrotto e Corteggiano in difesa; Barale, Cecchi, Romano e, perché no, il neoacquisto Lodi a centrocampo (Montante è l’unico indisponibile per squalifica!); França e Soragna in attacco.

 

Sarà sfida dai grandi ricordi per Iacolino e per alcuni suoi fedelissimi tuttora al Cuneo, perché proprio contro l’Asti al “Paschiero” tre anni fa (6 febbraio 2011), i biancorossi centrarono uno storico 5-1 (poker di Enrico Fantini) che li lanciò definitivamente verso la vittoria del campionato e, a seguire, anche dello scudetto di categoria.

 

Esattamente tre mesi fa, invece, l’ultima sconfitta del Bra in campionato, prima del tonfo di domenica scorsa contro il Chieri. La sfida contro Semioli e compagni ha lasciato strascichi di polemiche, per cui la prima insidia della gara di domenica a Sancolombano al Lambro contro i padroni di casa sarà proprio un’eventuale ricaduta psicologica dei giallorossi, tornati a perdere dopo una serie di 13 risultati utili consecutivi. Il primo avversario sta in casa propria, insomma, per mister Massimo Gardano ed i suoi, visto anche lo stato di forma del Sancolombano. I lombardi, infatti, arrivano da due sconfitte consecutive (nell’ultima sfida, battuti 2-1 dalla Novese) e si trovano al diciassettesimo posto, con meno della metà dei punti braidesi (13 contro 27!). Il dato più interessante arriva però dal computo delle reti fatte e subite: nonostante abbiano subito 20 reti (una in meno del Bra) ne hanno segnate appena 11 (nemmeno una a partita), che fanno di loro il peggior attacco del campionato. I bomber? Bejenaru e Guerrisi, che, con 3 reti a testa, raggiungono a malapena i gol fatti da De Peralta (6), secondo miglior marcatore giallorosso dopo Banegas (8).

 

Sono numeri, ed il calcio ha dimostrato da sempre di esserne svincolato. Meglio soffermarsi, quindi, su aspetti pratici: questa sarà un’ottima occasione per testare la difesa braidese (reparto che ha convinto meno fin qui, al di là delle comunque ottime prestazioni dei singoli) e per battezzare il più che probabile esordio di Stefano Carli in porta. Già perché l’aspetto comune tra le due sconfitte patite fin qui sta proprio nelle espulsioni di Diouf, che sarà squalificato per la sfida di domani, così come il dirigente Sartori ed il secondo allenatore Fornello.

 

Gardano dovrebbe confermare il 4-3-3 a cui ha ormai abituato, a meno di un poco probabile ritorno in campo dal primo minuto di Benci, che potrebbe comporre un’eventuale retroguardia a tre con Silvestri e Strumbo. Difficile, infine, che si scelga di dare le redini del centrocampo al fresco neoacquisto Provenzano, prelevato dal Vallée d’Aoste, che non ha ancora avuto tempo e occasione per allenarsi con i compagni. Probabili, in definitiva, questi undici: Carli in porta; Affinito ed uno tra Mazza e Lombardo terzini; centrali Silvestri e Strumbo; in mediana Mazzafera, Pirrotta ed il rientrante Chiazzolino; davanti De Peralta, Banegas e Varvelli, con Osella pronto ad entrare.

 

RICORDIAMO CHE LA REDAZIONE SPORTIVA DI IDEAWEBTV.IT SEGUIRA’ CON LA CONSUETA DIRETTA TESTUALE (A PARTIRE DALLE 14.15) SIA LA SFIDA DI CUNEO TRA I BIANCOROSSI E L’ASTI, SIA LA SFIDA DI SANCOLOMBANO AL LAMBRO, TRA I PADRONI DI CASA ED IL BRA. FISCHIO D’INIZIO PER ENTRAMBE ALLE 14.30. STAY TUNED!

 

Serie D – Il programma della sedicesima giornata (7/12, ore 14.30)
Acqui-Borgomanero
Argentina-Rapallo Bogliasco
Borgosesia-Oltrepovoghera
Chieri-Vallée d’Aoste
Cuneo-Asti
Derthona-Caronnese
Lavagnese-Vado
Pro Settimo & Eureka-Sestri Levante
Sancolombano-Bra
Sporting Bellinzago-Novese

 

Classifica
Caronnese 34, Pro Settimo & Eureka 31, Lavagnese 29, Sporting Bellinzago 29, Chieri 27, Bra 27, Oltrepovoghera 27, Cuneo 26, Sestri Levante 26, Borgosesia 21, Acqui 19, Argentina 18, Vado 18, Asti 16, Novese 16, Derthona 14, Sancolombano 13, Rapallo Bogliasco 10, Vallée d’Aoste 8, Borgomanero 4.

 

Carlo Cerutti