In occasione della giornata della Montagna vi proponiamo il Festival che ha avuto luogo ad Ostana dal 6 all’8 dicembre
Giovedì 11 dicembre 2014 – 20.10
Esistono i luoghi dell’anima, i luoghi in cui perdersi diventa ritrovarsi e che coltivano ancora valori ricchi di significato: bellezza, arte, terra. Uno di questi è di sicuro Ostana, dove si è da poco svolta – 6, 7 e 8 dicembre – la seconda edizione del Festival Invernale dei Borghi più belli d’Italia.
In una tre giorni intensa e ricca di eventi, dal cinema, al territorio, dalle minoranze linguistiche al valore della cultura occitana, Ostana ha mostrato il suo volto migliore, quello dell’accoglienza e del calore umano.
Il piccolo paese di lingua e cultura occitana di fronte al Monviso, nella valle dove nasce il Po, in provincia di Cuneo, ha riunito grandi nomi ed ospiti quali Don Luigi Ciotti (a cui è stata conferita la cittadinanza onoraria), lo chef Zanetta e Bruno Gambarotta, scrittori, studiosi e registi, volti della politica locale e regionale, amministratori e produttori; tutti chiamati a prendere parte ad una manifestazione in cui si riuniscono le eccellenze.
I borghi d’Italia sono una sorta di club, nato nel 2001 per iniziativa dell’A.N.C.I. allo scopo di valorizzare e promuovere il grande patrimonio di storia, arte e cultura presente nei centri minori italiani, che conta oltre 242 Borghi selezionati e certificati, rappresentanti di quel Made in Italy inteso come espressione dell’eccellenza italiana. Ostana è un esempio di come la Montagna possa essere volano di iniziative culturalmente valide e di come si possa far rete, nel nome del bello e dei valori più antichi che rendono il nostro Bel Paese unico e ricco di storia.
Noi eravamo lì, abbiamo respirato la montagna, abbiamo vissuto intensamente il borgo e i suoi abitanti, ci siamo immersi nella cultura e nella lingua d’Oc e ve lo raccontiamo in un video.
S.V.
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