Mercoledì 17 dicembre 2014 – ore 20.20 – Una piccola rivoluzione è quella che si sta verificado nelle ultime ore nell’Albese, seconda forza del girone B di Eccellenza.
Tre pedine esperte, una per reparto, sono state infatti sacrificate nello scacchiere del mister Giancarlo Rosso. Oscurato dall’esplosione tra i pali del giovaissimo Tarantini, saluta Alba dopo tre quattro stagioni coronate con una bella promozione in Serie D il portiere Matteo Baudena. A centrocampo la vittima illustre della “rivoluzione” è stato l’ex Acqui Ennio Granieri (nella foto), mentre clamoroso è stato il “taglio” in attacco, dove il sodalizio del patron Rava ha deciso di privarsi del capocannoniere del girone (al pari del compagno di squadra Manuel Sinato), Oltjan Berberi, a tratti devastante e autore di 12 reti nonostante un lungo stop per infortunio. Tagli importanti che non vanno però a intaccare le ambizioni di un’Albese protagonista nella prima parte della stagione, come conferma la seconda posizione alle spalle della corazzata Pinerolo “Abbiamo attuato una scelta anche in base ai giocatori che abbiamo in rosa – afferma il DS albese Tony Isoldi – abbiamo la fortuna di avere in rosa giovani di ottimo livello, per questo abbiamo deciso di attuare una politica che puntasse molto sui giocatori albesi e che, negli ultimi anni, ci ha cosentito di lanciare i vari Delpiano, Cornero, Gallesio, Gambino…e dall’altro lato che ci permettesse di valorizzare i giovani di casa, che siamo convinti abbiano tutte le carte in regola per recitare un ruolo da protagonisti in questa squadra. Baudena, Granieri e Berberi sono tre giocatori che hanno fatto bene, ma sono convinto che le nostre ambizioni non cambino e che la squadra possa fare bene anche nel girone di ritorno”.