Luigi Scarsi il premio “Raccontare i metalli”

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 Un anno intenso raccontato anche in una mostra

Domenica 21 dicembre 2014 – 17.00

Un anno intenso di attività, riassunto in un collage di fotografie proiettate sugli schermi, ha introdotto la conferenza stampa organizzata da Confartigianato Cuneo lo scorso 17 dicembre per ripercorrere insieme ai suoi dirigenti ed ai rappresentanti dei mass media le tappe salienti dell’impegno sindacale, associativo e di servizi profuso nel corso del 2014.

 

Nel suo intervento, il presidente provinciale Domenico Massimino ha sottolineato l’importanza del ruolo dell’Associazione nel sostenere le imprese con iniziative atte a dare voce alle loro necessità, quali la manifestazione a Roma del 18 febbraio u.s. e altri numerosi momenti di confronto con enti ed istituzioni territoriali.
Ha ricordato il lavoro svolto per indirizzare alcune imprese verso nuove strade produttive e l’impegno del Comitato di crisi  nei casi aziendali più complessi.

 

Tema centrale dell’incontro è stata l’attività promozionale supportata dall’Associazione per dare visibilità alla qualità ed unicità del manufatto artigianale.

 

Facendo poi riferimento al progetto di valorizzazione dell’artigianato locale attraverso i materiali che vengono utilizzati nelle produzioni, avviato da Confartigianato Cuneo nel 2011, Massimino ha elencato i risultati dell’iniziativa “2014 anno dei metalli”, che ha visto la partecipazione di oltre cinquanta imprese metallurgiche della Granda.

 

Presenza ad eventi di spicco del territorio, esposizioni di opere e laboratori dal vivo hanno contraddistinto questo percorso, a cui si è aggiunta, per il quarto anno consecutivo, la pubblicazione di un ricco catalogo contenente storia, dati economici, e reportage fotografici sul comparto ed i suoi protagonisti.

 

La conferenza stampa si è conclusa con la proclamazione dei vincitori del concorso sulla creatività “Raccontare i metalli” bandito dall’Associazione per dare risalto all’abilità degli artigiani associati.

 

Al primo posto si è classificato Luigi Scarsi di Canale con un’opera in acciaio inox raffigurante un uomo nell’intento di riforgiare un’Italia “più giusta, solidale ecocompatibile e artigiana”.

 

Secondo posto per Antonio Gotta di Bra, autore di una grande fontana in ferro, terzo posto ad Andrea Ponticello di Saliceto con un’opera raffigurante una donna avvolta da un velo di metallo.  
Tutte e tre le sculture saranno esposte all’interno della sede provinciale di Confartigianato.