I controlli hanno interessato il settore del fotovoltaico e società attive nel comparto edile
Lunedì 22 dicembre 2014 – 9.40
I finanzieri della Tenenza di Mondovì hanno recentemente concluso un controllo fiscale nei confronti di un gruppo di aziende del monregalese responsabili dell’emissione e dell’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti.
Gli accertamenti, avviati a seguito di un’articolata indagine penale coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cuneo, attraverso l’effettuazione di verifiche fiscali, controlli incrociati ed indagini bancarie, hanno consentito di individuare ricavi non dichiarati per oltre 600.000 euro, costi indebitamente detratti per oltre 1,5 milioni di euro, violazioni all’IVA per oltre 2 milioni di euro ed una base imponibile I.R.A.P. sottratta a tassazione pari a circa 2,5 milioni di euro.
Le indagini delle Fiamme Gialle sono state intraprese a seguito di un attento monitoraggio degli incentivi erogati nel settore del fotovoltaico a favore delle società attive nel comparto edile e del suo indotto. L’attuale congiuntura economica, particolarmente negativa per il settore delle costruzioni e del suo indotto, favorisce l’adozione di comportamenti illeciti ed il ricorso a pratiche fraudolente tese ad ottenere indebiti risparmi d’imposta.
Anche in questo caso, si è delineata una situazione tipica del settore: prestazione fatturate per servizi mai resi e contabilizzazione di costi fittizi per ottenere ingenti movimenti di denaro sottratti a tassazione.