Il sindaco Marello alla presentazione dell’ultimo libro di Parusso

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Uno sguardo verso il passato è fondamentale per non perdere di vista il cammino verso il futuro

Lunedì 22 dicembre 2014 – 11.30

Il Sindaco Maurizio Marello alla presentazione dell’ultimo libro scritto da Giulio Parusso: “Uno sguardo verso il passato è fondamentale per non perdere di vista il cammino verso il futuro“.

 

Uno sguardo verso il passato è fondamentale per non perdere di vista il cammino verso il futuro“. Lo ha ricordato il Sindaco di Alba Maurizio Marello  sabato 20 dicembre nella sala conferenze dell’Associazione Commercianti Albesi durante la presentazione dell’ultimo libro scritto da Giulio Parusso “Un mondo affascinante e misterioso. Commendator Roberto Ponzio 1923 – 2008. Re dei tartufi d’Alba” pubblicato postumo da un gruppo di amici dell’autore.  

 

Oggi siamo in un mondo sviluppato e dobbiamo rammentare quegli anni pionieristici in cui tutto è partito – ha affermato Maurizio Marello – Sono gli anni del dopoguerra e ci sono alcuni personaggi chiave: il Commendator Roberto Ponzio, Giacomo Morra, Luciano Degiacomi e tanti altri che ebbero uno sguardo più lungo e videro una Langa totalmente diversa da quella descritta ne La Malora di Beppe Fenoglio. Intravidero la Langa patrimonio dell’umanità  e con una grande dose di follia tipica dei profeti, lavorarono a dei progetti che potevano sembrare incredibili. Pensare di mandare il tartufo in tutto il mondo, spendersi in maniera straordinaria sulla nostra enogastronomia puntando sulla qualità dei vini, sul paesaggio e su altri settori che diamo per scontati. Queste persone, in quelle condizioni seppero creare le basi di quello che noi siamo oggi. Per questo dobbiamo ricordare ed essere più modesti. Noi siamo operai che lavorano in questa vigna merito di coloro che nella vigna ci hanno lavorato, quando nessuno ci credeva”.

 

Il Sindaco Marello ha poi aggiunto: “Su questo voglio citare anche Giulio Parusso. Noi lo apprezzeremo sempre di più attraverso la sua opera. Siamo rattristati perché da quasi un anno non è più con noi. Giulio è stato lo storico del ‘900 di questa città ed è stato l’uomo delle istituzioni che dietro le quinte delle istituzioni con grande sobrietà, grande senso di equilibrio, grande saggezza, ha collaborato con tanti sindaci, ha svolto una parte decisiva nello sviluppo di questa città ed ha avuto il grande merito di documentare tutto questo. E il documento rimane. Oggi ci accorgiamo della mancanza di Giulio quotidianamente. La città non deve dimenticare questi personaggi e credo che con il passare degli anni, la nuova commissione toponomastica che s’insedierà a breve debba considerare opportunamente l’intitolazione di un luogo che possa richiamare quotidianamente a ciascuno di noi ogni giorno queste persone perché abbiamo bisogno di valorizzare e ricordare il loro lavoro”.

 

All’incontro introdotto dal direttore del TG3 Gianmario Ricciardi, con la partecipazione di numerosi rappresentanti delle istituzioni e del mondo economico albese, sono anche intervenuti Antonio Buccolo, Giancarlo Drocco, Ettore Paganelli e l’avvocato Roberto Ponzio figlio dell’omonimo commendatore.