Martedì 23 dicembre 2014 – Ore 13.47 – La Pro Dronero ha dovuto dire addio a sogni di Coppa Eccellenza, arrendendosi in semifinale con l’Orizzonti United, ma non ci sta: nel match di ritorno, giocato al “Filippo Drago”, sono stati diversi gli episodi discussi e controversi, primo fra tutti il gol dell’1-1 (che avrebbe pareggiato i conti con la gara di andata), annullato a Pomero in pieno recupero. Il presidente biancorosso Corrado Beccacini ha deciso di commentare le decisioni arbitrali, con una nota inviataci in redazione, con la quale definisce “sconcertante” la direzione arbitrale del sig. Cannata di Collegno
. Ecco le sue parole che pubblichiamo integralmente:
Complimenti ai ragazzi dell’Orizzonti United,perche’ riuscendo a pareggiare 1-1 al termine dei tempi regolamentari si erano meritati la possibilita’ di giocarsi fino alla fine contro i Draghi attraverso i supplementari e gli eventuali rigori finali la possibilita’ di qualificarsi per la finalissima della Coppa Italia .Peccato che pero’ la sfida appassionante tra le due formazioni non abbia potuto concludersi sportivamente sul campo per la sconcertante decisione dell’arbitro di annullare il goal regolarissimo realizzato di testa dalla Pro Dronero proprio nell’ultimo minuto di recupero,peraltro immediatamente convalidato anche dal guardalinee .Prendiamo atto della motivazione fornita provocatoriamente dal direttore di gara al nostro allenatore al termine dell’incontro,e cioe’ il suo desiderio di potere tornare a casa prima possibile senza ulteriori perdite di tempo,e riteniamo giunto il momento di pretendere anche con gesti clamorosi maggior rispetto non solo per le ricche societa’ orizzontali spuntate come funghi nella pianura vercellese,ma anche per una cittadina di montagna cuneese di soli 7000 abitanti,che non rinuncera’ mai ad essere giustamente orgogliosa per il suo amatissimo Drago. Personalmente come gesto forte di protesta per quanto avvenuto non partecipero’ alla riunione dei Presidenti di Eccellenza prevista a Novara il 4 gennaio proprio nelle ore immediatamente precedenti la finalissima, preferendo ringraziare tutti i nostri tifosi che ancora una volta sono stati cosi’ vicini ai Draghi ,e che come noi non meritavano certo di essere presi in giro in questo modo. A loro prometto che, potendo adesso concentrarci solo piu’ sul Campionato senza dovere piu’ combattere su due fronti, faremo veramente di tutto per cercare di piazzarci meglio possibile all’interno delle prime cinque posizioni, con l’obiettivo di salire in Serie D attraverso gli spareggi conclusivi,come gia’ avvenuto nel 2013 con il memorabile trionfo finale nello Stadio della Triestina,davanti a 6000 spettatori ammutoliti per ad una impresa sportiva diventata leggenda.