Consigli pratici per evitare ulteriore stress agli amici a quattro zampe
Mercoledì 31 dicembre 2014 – 18.40
Capodanno si avvicina e sono sempre più numerose le amministrazioni comunali della provincia di Cuneo,prima fra tutte quella di Dronero,che hanno emesso una speciale ordinanza per vietare rigorosamente,con pesantissime sanzioni fino a 500,00 euro l’uso di botti, petardi e fuochi pirotecnici.
Un provvedimento saggio volto a limitare il piu’ possibile i molti incidenti che ogni anno si verificano,anche dalle nostre parti, per questo modo assurdo di festeggiare .
Il divieto è un atto di responsabilità,utile sia per tutelare l’incolumità pubblica,sia per evitare le conseguenze negative a carico degli animali domestici e della fauna selvatica. Il fragore dei botti, infatti, oltre a scatenare negli animali una naturale reazione di spavento, li porta frequentemente a perdere l’orientamento, esponendoli così al rischio di smarrimento e/o investimento.
In caso poi di esplosioni a ridosso dell’animale, sia d’affezione che selvatico, vagante o di proprietà, le conseguenze possono essere molto più drammatiche, causandone spesso il ferimento o la morte per ustioni. Gli animali hanno l’udito molto più sviluppato del nostro e i forti rumori li gettano nel panico, inducendoli a reazioni istintive e incontrollate come gettarsi nel vuoto, divincolarsi follemente per fuggire, scavalcare recinzioni e fuggire in strada mettendo seriamente a repentaglio la loro incolumità e quella dei passanti.
Non solo per quelli domestici, anche per gli animali selvatici la mezzanotte del 31 dicembre è un momento d’inferno: il rischio maggiore viene corso dagli animali che vivono nei pressi delle aree urbanizzate, quindi in particolare dagli uccelli. Nelle ore in cui vengono fatti brillare i botti, gli uccelli riposano sui posatoi notturni, spesso in colonie molto numerose. Le improvvise detonazioni determinano in loro reazioni istintive di fuga che,unite alla mancanza di visibilità, causano la morte di molti di loro, soprattutto per eventi traumatici derivanti dallo scontro in volo con strutture urbane (case, lampioni, automobili, ecc.).
Per chi ha degli animali ,rinunciare ai botti dovrebbe essere davvero un irrinunciabile obbligo moralenei loro confronti.
Ecco alcuni consigli pratici: non lasciare che i propri amici affrontino in solitudine le loro paure, togliere ogni oggetto sbattendo contro il quale potrebbero procurarsi ferite,evitare assolutamente di lasciarli all’aperto,esposti a possibili reazioni incontrollate di paura,con conseguenze spesso drammatiche,chiedere un minimo di rispetto anche da parte dei vicini perche’ evitino comportamenti sconsiderati che potrebbero causare danni irreparabili
Pensaci,prima di contribuire a provocare inutili tragedie !!!
Corrado Beccacini