Domenica 11 gennaio 2015 – ore 18.50 – C’è un pizzico di delusione nello spogliatoio albese al termine della gara dominata con il Castellazzo ma conclusasi con uno strettissimo 0 a 0.
L’allenatore Giancarlo Rosso ha infatti visto i suoi ragazzi costruire molto senza però riuscire a infrangere la barriera eratta dagli alessandrini “Era importantissimo sbloccare subito la gara – afferma – perchè il Castellazzo è una formazione che sa difendersi molto bene e sapevamo che, se non fossimo riusciti a sfondare, sarebbe poi stata dura. Ed infatti con il passare dei minuti gli avversari si sono chiusi tutto dietro e noi non siamo riusciti a passare”.
Una gara delicata che la squadra ha dovuto affrontare in una condizione di emergenza “Oltre ai tre che sono partiti nella finestra di mercato invernale – prosegue Rosso – ho dovuto reinventarmi in centrocampo per le assenze di Gallesio e Magnone e questo non ci ha agevolato. Però abbiamo fatto la nostra partita, abbiamo beneficiato di una doppia superiorità numerica però oggi la porta del Castellazzo pareva stregata. Abbiamo creato almeno otto nitide palle gol e il loro portiere ha compiuto dei veri miracoli e ha salvato il risultato in più occasioni”.
Non basta neppure una gara ordinata e dominata dai langaroli contro un avversario difficile, per far vedere il bicchiere mezzo vuoto al tecnico cuneese “Non serve a nulla dominare le gare, se poi non si ha la lucidità per chiuderle – conclude – nel calcio conta fare gol, noi la rete non l’abbiamo trovata e questa è l’unica cosa che conta. Se crei molto ma non segni, non serve a nulla”