Un monologo su Casorati in Fondazione Ferrero

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Casorati: arte e scienza, monologo di Maria Rosa Cantè

Domenica 18 gennaio 2015 – 9.00

La mostra Felice Casorati. Collezioni e mostre tra Europa e Americhe, organizzata dalla Fondazione Ferrero di Alba a cura di Giorgina Bertolino, viene accompagnata lungo il suo percorso da alcuni appuntamenti collaterali, variamente ricollegati alla figura dell’artista.

Dopo il concerto dello scorso dicembre, l’auditorium della Fondazione ospiterà, martedì 20 gennaio 2015, alle ore 21, una seconda serata – questa volta nel segno del teatro. Sarà infatti di scena Lucilla Giagnoni, attrice della scuola di Vittorio Gassman, con un monologo, scritto da Maria Rosa Panté, intitolato Casorati: Arte e scienza.

 

Il binomio viene esplorato attraverso l’accostamento tra Felice Casorati (1835-1890), matematico pavese studioso delle funzioni di variabile complessa, e il suo omonimo pittore novarese (1883-1963), uomo di cultura e interessi multidisciplinari.
La coincidenza dell’omonimia (e del rapporto di parentela) non è ridotta a facile pretesto suggestivo: ciò che accomuna le due figure, ci dicono autrice e interprete, è in realtà la familiarità con il pensiero scientifico – che nel caso del pittore si traduce nelle strutture, nei rapporti interni e nei soggetti di molti suoi dipinti, in quell’«ordine scientifico», quella «razionalità», per citare lo stesso Casorati, che lo «sospinge verso un’estrema precisione». Non per caso, sottolineano Giagnoni e Panté, l’artista scelse come proprio motto «numerus, mensura, pondus» (numero, misura, peso).

 

Sulla scena, Lucilla Giagnoni dà voce a quattro personaggi – tutti discesi dalle opere del maestro piemontese, che di riflesso, attraverso di loro, viene raccontato: sono la modella senza nome de L’attesa; il personaggio idealizzato di Silvana Cenni, ispirato alla sua prima allieva Nella Marchesini; Daphne Maugham, allieva, modella e moglie di Felice Casorati, legata allo scenario di campagna di Pavarolo, dove la coppia acquistò casa (si veda il ritratto, esposto in mostra, Daphne a Pavarolo) e dove il monologo è stato presentato per la prima volta; infine il giovanissimo Renato Gualino, figlio dell’industriale e mecenate Riccardo, ritratto con i genitori in una terna di dipinti che la mostra della Fondazione Ferrero ha riunito dopo più di trent’anni.
Quattro “ritratti” ci raccontano dunque, a turno, il loro autore: un modo inedito di incontrare Felice Casorati.

Il monologo teatrale Casorati: Arte e scienza, interpretato da Lucilla Giagnoni, va in scena martedì 20 gennaio 2015, alle ore 21, presso l’auditorium della Fondazione Ferrero di Alba (ingresso da Strada di Mezzo 44). L’ingresso è libero fino all’esaurimento dei posti in sala.
Per informazioni: Tel. 0173 295259 [email protected] www.lucillagiagnoni.it

 

La mostra Felice Casorati. Collezioni e mostre tra Europa e Americhe, a cura di Giorgina Bertolino, resta aperta al pubblico, con ingresso gratuito, fino a domenica 1 febbraio 2015.