Mercoledì 14 gennaio 2015 – Ore 16.27 – Corrado Beccacini, presidente della Pro Dronero, ha deciso di rispondere alle accuse mossegli nella giornata di ieri da un tifoso che, tramite una lettera inviataci via mail in redazione, aveva accusato il numero 1 dei “Draghi” di poca sportività (a seguito delle polemiche post Pro Dronero-Orizzonti United). Ecco la sua replica, che pubblichiamo integralmente:
Vorrei cortesemente fare notare al “vero tifoso” che preferisce nascondersi dietro l’anonimato ,non avendo evidentemente il coraggio di firnare una lettera col suo nome e cognome,che ,se fosse stato presente al Filippo Drago in occasione della partita di Coppa tra la Pro Dronero e l’Orizzonti United del 21 dicembre avrebbe capito esattamente cosa e’ successo,e perché c’e’ stato uno sdegno unanime da parte non solo dei tanti tifosi droneresi accorsi a sostenere la loro squadra del cuore,ma anche dei molti osservatori neutrali increduli di fronte all’annullamento del regolarissimo goal del pareggio realizzato di testa da Pomero proprio allo scadere ,tra l’altro convalidato immediatamente anche dal guardalinee corso subito verso il centrocampo. L’1-1 realizzato dai Draghi,combinato con l’uguale risultato della partita di andata, avrebbe mandato le due squadre ai supplementari ed agli eventuali rigori ,per decidere chi avrebbe potuto sfidare la formazione novarese del Gozzano nella finalissima della Coppa il 4 gennaio,ed e’ questo il motivo per cui si e’ ritenuto giusto pretendere con nettezza un maggiore rispetto non solamente nei confronti delle ricche societa’ vercellesi, ma anche delle piccole societa’ di montagna del cuneese , troppo volte trattate con sufficienza, ignorando proprio tutti i sacrifici a cui il lettore fa riferimento. Venga una volta al Filippo Drago, togliendosi la maschera dell’anonimato ,e sono certo che non tardera’ a capire che i valori che noi difendiamo sono gli stessi che ,almeno a parole,gli stanno cosi’ tanto a cuore.Se invece piu’ semplicemente gli danno fastidio i miei commenti, a volte inviati direttamente alle redazioni,ma molte volte richiesti direttamente dagli stessi giornalisti sportivi,puo’ tranquillamente evitare di leggerli, anziché attribuirmi una mancanza di sportivita’ che e’ lontanissima dal mio modo di essere ,come mi e’ sempre stato riconosciuto anche da parte di altre Societa’ in moltissime circostanze. A meno che, ovviamente il vero problema non sia rappresentato dall’esistenza stessa della Pro Dronero in quanto tale,ed in particolare dai successi ottenuti nelle ultime stagioni pur tra cosi’ tante difficolta’, il che renderebbe tutto piu’ facilmente comprensibile, anche la violenza di un attacco del tutto strumentale di questo tipo…