L’uomo aveva minacciato di calci e pugni la compagna incinta di un 25enne a cui aveva prestato denaro
Giovedì 15 gennaio 2015 – 11.40
È finito in manette, l’altra sera, con l’accusa del reato di estorsione aggravata e continuata il 20enne operaio albanese S.M., con regolare permesso di soggiorno abitante a Cervasca (CN).
Ad arrestarlo i Carabinieri del Reparto Operativo che indagavano sul suo conto da alcune settimane. All’albanese, soggetto già noto in quanto pregiudicato per reati in materia di droga, i Carabinieri sono arrivati dopo avere raccolto la denuncia di un giovane 25enne cuneese magazziniere, che vive e lavora in città, il quale era disperato per le continue minacce da lui ricevute e che coinvolgevano anche la sua compagna attualmente in avanzato stato di gravidanza, anche lei minacciata di essere presa a calci col rischio di perdere il nascituro.
I militari, dovendo la vittima consegnare una rata dei 3mila euro richiesti dall’estorsore, si sono appostati confondendosi tra la gente in un parcheggio di un centro commerciale alla periferia di Cuneo, ed hanno bloccato l’albanese proprio subito dopo che aveva intascato una banconota da 100,00 euro.
Dei fatti è stato informato il P.M. di turno Dr.ssa PITTALUGA e l’arrestato è stato associato al carcere di Cuneo. Le indagini dei Carabinieri sono intanto ancora in corso per verificare se l’albanese tratto in arresto possa aver posto in essere in città reati analoghi ai danni di altre persone.