Migliorano intanto le previsioni per il fine settimana, ma attenzione alle valanghe
Venerdì 16 gennaio 2015 – 18.00
In Piemonte il mese di dicembre 2014 è risultato il più caldo degli ultimi 58 anni, con un’anomalia termica di circa 2.3°C rispetto alla norma del periodo 1971-2000. Sono stati registrati alcuni record termometrici per il mese, in prevalenza su località alpine e prealpine.
E’ ciò che emerge dalla relazione di Arpa Piemonte. Dal punto di vista pluviometrico sono caduti sul territorio piemontese circa 62 mm, valore leggermente superiore ai 54 mm della media climatologica.
A proposito di clima: per il passaggio di un sistema perturbato, in montagna le precipitazioni di venerdì si protrarranno fino a sabato mattina con nevicate residue sopra i 1000 m. Le condizioni del tempo di sabato miglioreranno rapidamente nel corso della giornata fino ad avere cielo poco nuvoloso che si manterrà anche nella giornata di domenica. Condizioni che determineranno un aumento del grado di pericolo valanghe, che raggiungerà il grado 3-MARCATO su tutta la regione, ad esclusione delle zone più prossime alla pianura. Al termine delle precipitazioni venti di foehn causeranno un ulteriore incremento degli accumuli.