L’uomo scoperto dopo aver riattivato il cellulare bloccato
Venerdì 16 gennaio 2015 – 11.30
Durante le scorse feste di Natale qualcuno, approfittando della ressa di clienti in un ipermercato a Cuneo, aveva infilato la mano nella borsa di una impiegata 30enne cuneese, proprio mentre era in fila alle casse per pagare la spesa, sottraendole il suo I-PHONE. La vittima se ne è poi accorta solo quando è uscita dal centro commerciale ma ormai era troppo tardi.
Si è recata quindi in caserma dai Carabinieri per denunciare il borseggio bloccando anche la sua scheda.
I militari del Reparto Operativo, come avviene nel caso di furto di telefonini od altri apparecchi informatici, una volta la raccolta la denuncia della donna hanno subito avviato le indagini volte a risalire sia all’autore del furto o, comunque, all’eventuale utilizzatore dell’I-PHONE rubato. Le indagini, in questo caso, hanno dato esito positivo. Infatti l’apparecchio risultava essere stato nuovamente attivato qualche giorno dopo il furto e veniva usato regolarmente da un 40enne pregiudicato di nazionalità marocchina che vive in una frazione di Cuneo.
La Procura della Repubblica di Cuneo ha quindi emesso a carico del marocchino indagato un decreto di perquisizione ed i Carabinieri hanno poi sequestrato l’I-PHONE a casa sua.
Il marocchino ora dovrà rispondere del reato di ricettazione dinanzi al Tribunale di Cuneo mentre la refurtiva, del valore di circa 400,00 euro, è stata poi restituita alla vittima.
Di casi simili i Comandi dell’Arma della provincia di Cuneo ne hanno affrontato diversi nel corso del 2014. Sono stati infatti oltre un centinaio i cellulari, smartphone, i-phone ed altri apparati informatici di comunicazione recuperati e restituiti ai legittimi proprietari dai Carabinieri grazie alle indagini avviate a seguito delle denunce presentate in caserma.
Si consiglia ai cittadini che subiscono furti di questo tipo di rivolgersi sempre ai Carabinieri per sporgere denuncia e contestualmente far bloccare l’uso dei telefonini rubati dai propri gestori.