Domenica 18 gennaio 2015 – ore 20.12 – Derby-spettacolo è stato quello giocato da Cuneo e Bra al “Paschiero”, di fronte a circa 1400 spettatori. A vincere per 2-1 il Cuneo, bravo a sfruttare la qualità dei singoli e salvato nel finale dalle prodezze di Cammarota.
Esulta Salvatore Iacolino, che non nasconde però il disappunto per la prova non eccezionale dei suoi: “Abbiamo disputato un discreto primo tempo ed un bruttissimo secondo tempo. Sono naturalmente contentissimo per la vittoria e per il primato, ma con prove di questo tipo non andremo da nessuna parte: abbiamo patito il peso di questa sfida, di cui sapevamo l’importanza anche in termini di classifica, in quanto poteva darci il primato”.
Quindi, un’analisi sulla partita: “Devo essere sincero: non mi aspettavo un Bra così forte, anche perché non mi era apparso eccezionale in alcuni filmati visionati prima della partita. I giallorossi hanno invece dimostrato di essere veramente forti, mettendoci in difficoltà con una grande intensità di gioco. Purtroppo, a livello di singoli, abbiamo pagato l’assenza di Carretto, anche se la difesa non ha demeritato, e l’ingresso tardivo di Quitadamo, che si era allenato solo nella giornata di sabato dopo quindici giorni di stop. L’importante era comunque vincere, anche per dare una risposta ai molti “gufi” presenti quest’oggi in tribuna”.
Infine, una battuta sul prosieguo della stagione: “Probabilmente, è più difficile mantenere la prima posizione che non dover rimontare in classifica, per cui dovremo continuare a lavorare. Un avversario che temo in particolare? Dai 35 punti in sù possono ancora vincere tutti il campionato”.
Gli fa eco Oscar Becchio che sottolinea: “Quella di oggi era la partita più difficile della stagione, perché sapevamo i risultati delle avversarie e perché si trattava di un derby che ci avrebbe potuto permettere di passare in vetta: siamo stati bravi, ma ora attenzione alla trasferta di Sestri Levante, che sarà un esame importante”.
Non particolarmente deluso il mister del Bra Massimo Gardano, che commenta: “Abbiamo fatto una grande gara, per cui non usciamo di certo ridimensionati da questo derby. Dobbiamo essere orgogliosi di noi stessi: siamo adolescenti quasi adulti, che hanno deciso da sé la partita, dominandola ma commettendo alcuni errori madornali. Da uomini del mestiere dobbiamo essere bravi a guardare oltre, perché a livello di gioco siamo stati pressoché perfetti. Le scelte iniziali? Non si poteva fare altrimenti: con Banegas squalificato, ho optato per l’inserimento di alcuni centrocampisti con il vizio della proiezione offensiva, per cui non potevo permettermi di schierare anche Varvelli accanto a De Peralta e Pinelli, perché avrei sbilanciato troppo la squadra. Bravi noi e bravo il Cuneo, abile a sfruttare i nostri errori con alcuni suoi uomini di grandissima qualità”.
Carlo Cerutti
In foto Salvatore Iacolino (© Edward Pellegrino – Ideawebtv.it)