Ad accorgersi della telecamera una dipendente insospettita da un foro
Lunedì 19 gennaio 2015 – 10.15
Aveva installato una microcamera in un bagno riservato ai dipendenti nell’Ospedale di Cuneo, dove stava lavorando come operaio per la ristrutturazione dell’edificio, per riprendere infermieri ed infermiere mentre espletavano i loro bisogni fisiologici.
L.A., 42enne, è stato denunciato dai Carabinieri della Stazione di Cuneo per il reato di interferenze illecite nella vita privata.
Era stata un’infermiera a scoprire il dispositivo elettronico nascosto all’interno di un porta rotoli di carta, insospettita da un piccolo foro che puntava proprio sul wc, ed a rimuoverlo, riferendo tutto ai militari che hanno sequestrato la telecamera ed iniziato immediatamente a fare accertamenti per scoprire il “guardone elettronico”.
La telecamera, con apposita scheda di memoria, registrava i momenti di intimità di tutti i dipendenti, sia uomini che donne, che utilizzavano i servizi igienici. Ad incastrare il 43enne un filmato che aveva registrato per prova e che era rimasto in memoria. Il primo video registrato, infatti, riprendeva lo stesso mentre faceva delle prove tecniche durante il montaggio, permettendo ai militari che hanno seguito il caso di identificarlo.
Quindi, i militari della Stazione di Cuneo, diretti dal Luogotenente Ignazio Palmas, hanno effettuato una perquisizione nella sua abitazione, sequestrando un paio di occhiali da sole con una piccola telecamera nascosta nella montatura ed un personal computer, che sarà analizzato per verificare l’eventuale presenza di ulteriori video effettuati in precedenza.
Sono in corso ancora indagini ed analisi del materiale sequestrato per stabilire se l’operaio abbia effettuato altre riprese filmate di questo tipo in passato. Infatti l’uomo ha lavorato, per conto dell’impresa di cui è dipendente, in altri ospedali.