|
|
Martedì 20 gennaio 2015 – Ore 12.30 – Prestigiosa trasferta oltralpe per gli alfieri dell’Atletica Mondovì che, nel week-end appena passato, sono stati impegnati ai Campionati Interregionali francesi, svoltisi a Lione nel nuovo complesso sportivo “Halle Stephan Diagana”.
La manifestazione, aperta anche agli atleti italiani, è stata caratterizzata da un numerosissimo lotto di partenti con gare che sono arrivate ad avere oltre 30 batterie.
Per i colori monregalesi vanno segnalate le buone prove ottenute da Ferdinando Mulassano al secondo anno della categoria Juniores e da quest’anno in prestito alla torinese “Novatletica Chieri”, società che ha fortemente voluto l’atleta, già campione italiano sui 200 metri e detentore della miglior prestazione all time allievi sui 150 metri, per poter completare e rendere davvero fortissima la staffetta 4×100 metri.
In questa occasione Ferdinando si è sottoposto ad un vero e proprio tour de force con tre gare nella stessa giornata e, cosa molto positiva, è riuscito a centrare il record personale su tutte. Le gare individuali sono state corollate anche dalle prestigiose vittorie della classifica di categoria grazie al 7”04 ottenuto nei 60 metri e il 22”32 sui 200 metri piani, quest’ultimo tempo apparsi ampiamente migliorabile a causa di una pericolosa sbandata in uscita di curva che per poco poteva costare al frabosano una rovinosa caduta. Davvero ottima è stata la prestazione confezionata dai quattro staffettisti della “Novatletica Chieri” (Federico Stantero, Lorenzo Pravato, Andrea Vergnano e il nostro Ferdinando Mulassano) che nonostante problemi sui cambi, provati in questa occasione per la prima volta, hanno saputo vincere per “distacco” la 4×200 metri assoluta facendo fermare i cronometri su 1’30”97. Il tempo, l’anno passato, avrebbe loro permesso di aggiudicarsi il titolo italiano: di buon auspicio per i campionati italiani di Ancona del prossimo 6-7 febbraio.
Buona anche la prova di Elena Vinai impegnata sui 60 metri piani dove ha chiuso in 8”50, tempo che le vale il nuovo limite personale, cosi come per Roberta Biga, scesa a 8”76 e a 29”67 su 200 metri.
La stessa Vinai sui 60 metri con ostacoli, forse tradita dall’emozione, non si è espressa sui suoi livelli e, incocciando sui primi ostacoli, ha pregiudicato la prestazione cronometrica (10”40).
Per tutti, comunque, la soddisfazione per avere preso parte da una importante manifestazione internazionale dall’elevato contenuto tecnico e di essersi confrontati con i cugini francesi.
