Tutto come prima, o quasi. Iacolino era stato chiaro nella conferenza post-derby: “Sarà più difficile mantenere il primato di quanto non lo sia stato conquistarlo”. Così è stato. Il Cuneo torna dalla devastante trasferta di Sestri Levante con una sconfitta in più in classifica, la sesta in ventidue giornate, e con un primo posto in meno in cascina. Complice il rigore di bomber Longobardi, complici le fatiche di domenica.
Turnover
La prima sorpresa del match la porta mister Salvatore Iacolino, che sceglie per la delicata sfida ligure una formazione leggermente diversa rispetto a quella scesa in campo contro il Bra. Squalificati Conrotto e, come già domenica, Carretto, resta in panchina anche Romano, con il ritorno dal primo minuto di Quitadamo e l’inserimento inatteso di Ferrero. Il vero scossone è però a metà campo: fuori Montante, in debito di ossigeno dopo le fatiche braidesi, e spazio al neoacquisto Garin, lanciato dal 1’ nonostante non regga ancora i 90’. Baldini recupera alcuni uomini, invece, ma si affida ai soliti noti: il regista Boisfer, con un lungo passato tra i professionisti, i tecnici Firenze e Cardini e l’assatanato killer d’area Longobardi.
L’episodio
La partita è difficile, equilibrata: il Cuneo punge con il solito França e con Soragna, ben assistiti da Garin, subito in palla, ma deve anche coprirsi di fronte all’attacco costante dei rossoblù. Dopo 80’ di lotta, agonismo e non troppe emozioni la sensazione è certa: solo un episodio può decidere la sfida. E l’episodio arriva. Minuto 35: caos nell’area di rigore cuneese. Cammarota resta a terra, non si capisce, poi l’arbitro prende la decisione definitiva: rigore per il Sestri Levante e giallo per il portierino cuneese. Dal dischetto l’attaccante è infallibile: dodicesimo centro in campionato, il più pesante, e tre punti ai suoi, perché nemmeno i 6’ di recupero, significativi solo per l’espulsione di Melli, consentono ai biancorossi di recuperare la sfida.
Quota dieci
Si torna in Granda nuovamente secondi, due punti sotto una Pro Settimo & Eureka che vince in casa nel big match contro il Chieri, sorprende tutti e si porta a quota 44. Difficile criticare Iacolino e i suoi: una flessione fisica, dopo tale rimonta in classifica e dopo un derby giocato a mille era più che ipotizzabile, a patto che non si sia trattato invece di un calo di concentrazione post-conquista del primato. Ne dubitiamo, ma mai abbassare la guardia. Peccato solo per la striscia positiva interrotta: il Cuneo si ferma a nove risultati utili consecutivi, con otto successi ed un pari. Niente quota dieci insomma. Ci saranno tempo e modo per rifarsi.
Sestri Levante-Cuneo 1-0
Reti: 37’st Longobardi rig.
Sestri Levante: Stancampiano; Melli, Gallotti (1’st Sanashvili), Boisfer, Lorenzini, Mautone, Provenzano (15’st Marchesi), Monacizzo, Longobardi, Firenze, Cardini. Allenatore: Baldini.
Cuneo: Cammarota; Quitadamo (38’st Begolo), Ferrero (45’st Cerutti), Cecchi, Alasia, Corteggiano, Barale, Lodi, Soragna, França, Garin (22’st Montante). Allenatore: Iacolino.
Arbitro: Davide Meocci di Siena
Assistenti: Luca Spreafico di Lecco e Catamo Antonio di Saronno
Ammoniti: Melli (S), Firenze (S), Sanashvili (S), Ferrero (C), Quitadamo (C), Barale (C), Cammarota (C).
Espulsi: Melli (S) al 51’st per somma di ammonizioni
Carlo Cerutti