L’opera di Daniele Cazzato è realizzata in alluminio, servendosi delle tecniche legate alla tecnologia aeronautica
È stato presentato ieri, presso la sede dell’Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero, il progetto dell’opera monumentale “Angelo dell’Alta Langa”, dell’artista torinese Daniele Cazzato, affermato interprete dell’arte contemporanea in ambito nazionale.
Il progetto, avviato in collaborazione con la Pro Loco e l’Amministrazione Comunale di Bossolasco, verrà inaugurato la prossima estate, proprio nel Comune dell’Alta Langa, in cui l’artista risiede da anni.
Coordinatore tecnico e finanziatore del progetto è Paolo Porro, che a tal proposito ha affermato: “L’Angelo non è solo di Bossolasco ma rappresenta tutto il territorio dell’Alta Langa. Esso deve diventare lo stimolo, la chiave di accensione di un circuito virtuoso, basato su nuovi elementi di interesse che dovranno essere realizzati in tutto il territorio. Quest’opera non è un punto di arrivo, qualcosa di fine a se stesso, ma costituisce l’inizio di un percorso di valorizzazione di un territorio che anche senza vigneti saprà creare stimoli nuovi per il visitatore”.
Trasferitosi a Bossolasco nel 2003, l’artista si è ispirato nella realizzazione dell’opera alla generosità della popolazione di Bossolasco e dell’Alta Langa durante la Seconda Guerra Mondiale: nel 1944, infatti, tale coraggio permise ad un gruppo di ebrei di salvarsi dai nazifascisti, con la complicità del paese intero. La statua è la testimonianza di questo gesto eroico e amorevole.
Soddisfatto il sindaco di Bossolasco, Franco Grosso: “Con la nuova opera di Daniele Cazzato, che andrà a dominare il centro storico del paese, il Comune di Bossolasco continua la sua lunga tradizione artistica, che ha avuto inizio negli anni ’60 e che ha visto nel tempo importanti iniziative“.
“L’ Angelo di Daniele Cazzato, è ispirato ad un episodio di rischiosa accoglienza in tempo di guerra – ha sottolineato Flavio Borgna, Presidente Comitato Alto Indirizzo ATL Langhe Roero – ma vuole diventare il simbolo della tradizionale accoglienza della nostra gente ed il simbolo della nostra particolare accoglienza turistica e dell’importanza dell’arte come mezzo di comunicazione. Chi arriverà a Bossolasco dovrà sentirsi protetto dalle sue ali scintillanti di luce, per partire in un viaggio che, attraverso le colline dell’Alta Langa, lo porti alla scoperta di un mondo ancora autentico, nella sua grande semplicità e nella sua sorprendente bellezza. Ringrazio vivamente i finanziatori che si sono fatti carico privatamente del finanziamento dell’opera”.
Con i suoi tre metri e mezzo di altezza, realizzata in alluminio, servendosi delle tecniche legate alla tecnologia aeronautica, la statua condensa in sé i valori che risiedono in questi piccoli paesi, come ha spiegato lo stesso artista: “Incarna la gioia di creare un’arte non fine a se stessa ma legata ad un valore sociale, un’arte in grado di evocare ricordi utili per proiettarsi nel futuro“, e in virtù del suo carico simbolico, verrà posizionata in Piazza XX Settembre, nel centro storico del paese.
In foto da sinistra: Franco Grosso, Sindaco di Bossolasco, Daniele Cazzato, artista, Flavio Borgna, Presidente Comitato Alto Indirizzo ATL Langhe Roero, Roberto Bodrito, Presidente Unione Comuni Montani Alta Langa.