Mentre scriviamo è in corso la terza votazione per il dodicesimo Presidente della Repubblica italiana. Questa mattina seconda fumata nera, destino praticamente segnato anche per la seduta di voto di oggi pomeriggio. Si rincorrono, in queste ore, strategie, voci ma soprattutto pronostici.
Una febbre che ha contagiato anche il circolo beinettese “Don Camillo e Peppone“: circolo culturale, ma anche goliardico, guidato da Silvio Bonino e Gianpaolo Occelli che, dopo aver lanciato, a suo tempo, un “Toto-Papa”, non poteva farsi scappare l’attesa elezione del nuovo Presidente della Repubblica.
Ebbene: al pronostico hanno partecipato ben centosessantanove persone. E la maggioranza (31 voti) ha votato l’ex Primo Ministro Romano Prodi, mentre ventitré voti sono andati alla radicale braidese Emma Bonino. Dodici sono i suffragi concessi al Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi e dieci alla ex ministra siciliana Anna Finocchiaro.
Nove voti sono andati a Bersani, otto a Pier Ferdinando Casini, sette al Presidente del Senato Pietro Grasso ed all’ex Primo Ministro Giuliano Amato (indicato alla vigilia tra i favoriti), cinque a Silvio Berlusconi e Stefano Rodotà.
Citati da almeno un partecipante la deputata cuneese Daniela Santanchè, l’ex ministro di Morozzo Livia Turco, il gastronomo Carlin Petrini, il Presidente FCA (ex FIAT) Sergio Marchionne.
Curioso il fatto che Sergio Mattarella, indicato e scelto dal premier Renzi, non abbia ricevuto neanche un voto.
Ovviamente, agli eventuali vincitori, spetterà un premio: una colazione per due. Quando si dice il gusto della scommessa…