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Eccellenza: Corneliano Roero batte l’Olmo 1-0 e riaccende la lotta playout|Partita non bellissima decisa da un guizzo del giovane Terlizzi

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Ha vinto chi ha perlomeno cercato di esprimere un po’ di gioco. Il Corneliano Roero sbanca Madonna dell’Olmo al termine di una partita non bellissima valida per la ventiduesima giornata di Eccellenza girone B con un guizzo del giovane Terlizzi e mette in cascina tre punti d’oro in chiave salvezza, riaccodandosi al gruppetto playout, nel quale resta sempre più invischiato l’Olmo, visti anche alcuni altri risultati.

 

La chiave
Inutile girarci attorno, le partite si vincono con il gioco. L’Olmo di oggi sembrava soprattutto una squadra alla ricerca dell’episodio, del guizzo di uno dei suoi uomini di punta, Balsamo o Dalmasso ad esempio, che non è arrivato. Molto più belle da vedere, almeno nel corso del secondo tempo, le trame degli uomini di Dessena, che hanno saputo fare di necessità virtù, sfruttando il netto svantaggio sul piano fisico per impostare una partita sul palleggio e sugli anticipi, costringendo i padroni di casa, che per contro si preoccupavano perlopiù di attaccare senza un’apparente logica precisa, spesso ad inseguire. Meglio la corsa di Piovano che la stazza di Bima, tanto per fare un esempio, con il primo che spesso sgusciava tra le linee basse olmensi e che per più volte ha sfiorato il gol, negatogli solo dalla splendida (ma vana) giornata di Campana.

 

Roba da vecchi
Decisiva ai fini dell’esito finale è stata certamente la prova di due uomini su tutti: Anderson e Giordano. Guarda caso, i due uomini più “esperti” tra le file dei langaroli, perfetti in ogni situazione di gioco. Su Anderson ogni parola sembra ormai superflua: trentacinque anni da compiere ed un’intelligenza tattica fuori dall’ordinario, corroborata da una giusta dose di fisicità e da un piede destro assolutamente “sprecato” per un difensore centrale, che infatti usa spesso per impostare il gioco dei suoi. Ma oltre ai dettami del brasiliano, una sorta di allenatore in campo, fondamentali sono state le sgroppate di Giordano a metà campo. Arrivato in punta di piedi da Lecce, con una buona dose di scetticismo ad accoglierlo, il quasi trentaquattrenne ha dimostrato quest’oggi di essersi inserito perfettamente nel ruolo cucitogli addosso da Dessena, risultando certamente il migliore in campo: un mastino indispensabile per spezzare sul nascere le (pochissime) trame palla a terra dell’Olmo e per fare da “chioccia” al ventenne Padovan, usato come metronomo in mediana. Decisivi i “vecchi” del Corneliano Roero, quindi, e non sarà un caso se tra i padroni di casa a steccare sono stati proprio gli uomini di lungo corso, Campana escluso, autore di alcuni interventi sensazionali nonostante i 37 anni di età. Male Ballario, che non ha portato a termine uno spunto che sia uno là davanti, schiacciato dalla prestanza fisica e dall’attenzione di Anderson; male, con l’aggravante di una sorta di supponenza dannosa per la squadra, anche Balsamo, sul mancino del quale Pengue fa grande affidamento e che non ha invece risposto a dovere, perdendosi in inutili battibecchi con l’arbitro per quasi tutto il corso dell’incontro.

 

Quant’è bella giovinezza
Decisiva la vecchia guardia, non c’è dubbio, ma il tabellino recita il nome di Terlizzi, anni diciotto. Il classe ’96, dirottato nel corso della seconda frazione sulla linea dei centrocampisti, dopo un primo tempo passato a fare il terzino, ha festeggiato al meglio la fresca selezione per la Rappresentativa Regionale Juniores per il prossimo Torneo delle Regioni con un guizzo da punta vera in area, depositando in rete con il mancino un ottimo cross basso dello scatenato Giordano da destra. Da un giovane che segna e vince ad un altro, Mingione, che entra nel momento peggiore del match e viene espulso dopo 23’ per un fallo (assolutamente non cattivo, “rosso” eccessivo) a metà campo proprio nelle fasi di forcing finale. Saranno solo casi del destino, ma oggi l’anagrafe dice molte cose.

 

Olmo-Corneliano Roero 0-1
Reti: 15’st Terlizzi (C)

 

Olmo (4-3-2-1): Campana 7; Fresia 5.5, Bianco 5.5, Bima 5.5, Amos Pepino 6; Sciatti 6, Mattia Lerda 5.5 (37’st Ligotti s.v.), Oggero 5.5 (23’st Mingione 5.5); Dalmasso 5.5, Balsamo 5; Ballario 5. Allenatore: Sebastiano Pengue 5.5.

 

Corneliano Roero (4-4-2): Gallino 6; Lombardo 6, Pagliasso 6.5 (44’st Quattrocolo s.v.), Anderson 7, Terlizzi 6.5; Costa 6, Giordano 7.5, Padovan 6.5, Piovano 6.5 (48’st Di Prima); Garrone 6, Dominin 6 (1’st Valfrè 6.5). Allenatore: Francesco Dessena 6.5.

 

Arbitro: Sig. Ameglio di Torino
Assistenti: Sig. Maiolo e Sig. Di Stefano, entrambi di Torino
Ammoniti: Piovano (C), Valfrè (C), Balsamo (O), Sciatti (O), Pagliasso (C)
Espulso: Mingione (O) al 46’st per gioco pericoloso

 

Carlo Cerutti

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