Olmo-Corneliano Roero 0-1: Le dichiarazioni del post-partita | A commentare il match i due allenatori, Sebastiano Pengue e Francesco Dessena

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Partita non bellissima, ma contava solo fare risultato. Il Corneliano Roero vince 1-0 in casa dell’Olmo in uno dei tanti derby della Granda nel girone B di Eccellenza e si riporta a ridosso degli avversari di turno, distanti ora appena un punto. Decide Terlizzi, servito da Giordano, certamente il migliore in campo.

 

Soddisfatto Francesco Dessena, tecnico del Corneliano Roero, che ha visto i suoi portare a casa l’intera posta in palio attraverso una gara di sacrificio, ma nella quale non è mancata anche qualche bell’azione per i langaroli: “Successo pesante, non c’è dubbio: contava vincere per non far scappare l’Olmo e le altre e ci siamo riusciti. Condivido con la dirigenza l’obiettivo della salvezza, poi se possibile senza playout, per cui queste vittorie sono certamente fondamentali in questo senso. Stiamo crescendo bene, partita dopo partita, e lo testimoniano i sempre meno gol subiti: dopo la cinquina con il Casale abbiamo trovato la quadratura del cerchio e i risultati iniziano ad arrivare. Anderson? È certamente fondamentale in questo senso e credo che sia il migliore della categoria nel suo ruolo, stupendo sia dal punto di vista difensivo che in impostazione. Mi sento di ricordare anche la grande prova di Giordano, di cui io stesso, non lo nego, dubitavo quando arrivò da Lecce: con la corsa e le prestazioni ci sta dimostrando che aveva ragione lui. Certo, ci manca qualcosa, soprattutto in attacco, ma credo che con gli innesti fatti nel mercato di riparazione potremo riuscire ad avere una squadra sempre più competitiva, con cui poter puntare alla salvezza”.

 

Deluso ed adirato, per contro, il mister dell’Olmo Sebastiano Pengue: “Abbiamo fatto diversi passi indietro dopo gli ottimi risultati della mia prima parte di gestione. Già sette giorni fa non avevamo fatto una grande gara ed oggi il calo è stato ancora più evidente: non abbiamo espresso gioco né cercato di vincere, cosa che ha invece fatto il Corneliano Roero, meritandosi il successo finale. La classifica? Naturalmente c’è ancora tempo e poco è cambiato, ma se non cambiamo marcia ed atteggiamento non andremo da nessuna parte”.

 

Carlo Cerutti