Vittoria di una certa importanza in chiave classifica per i braidesi che si impongono, senza Gatto e Rampone sul Cus Genova di Paolo Patria per 67-65.
LA PARTITA – Per Genova molti acciacchi che bilanciano così con gli infortuni dei braidesi. Inizio sonnolento per le due squadre che sembrano studiarsi per dare il giusto attacco alla gara, infatti dopo 5′ il risultato dice un misero 4-6 Genova.
L’Abet prova a scuotersi con Vitali e Draghivi che colpisco a ripetizione e provano un mini allungo sugli ospiti +8, 15-7. Qualche disattenzione difensiva di troppo permette a Macrì e Bedini di ricucire e chiudere la frazione sul 17-11 Bra.
Nella seconda frazione l’Abet spinge poco in transizione offensiva e Cus ci va a nozze, tenenedo un ritmo basso gli permette di giocarsi la partita a metà campo senza doer far troppo correre i propri giocatori. Le difese si fanno ermetiche e gli attacchi privi di sostanza così da chiudere il parziale con un rosicato 10-12 a favore del Genova. Nota negativa per Bra i 4 falli di Cagliero, 2 dei quali sicuramente evitabili. Negli spogliatoi si va sul 27-23 con genova che ha rosicchiato altri 2 punti.
Negli spogliatoi la rabbia di coach Abbio si fa sentire e i braidesi cercano di rientrare in campo più energici e concentrati.
Si riparte e il terzo quarto a differenza del secondo è puro attacco. Si segna a ripetizione da ambo le parti, con un Cagliero che con due bombe regala un più che buono +6, 33-27. lo stesso Cagliero commette il suo quinto fallo e deve dire addio alla gara.
Genova si riprende e con un 10-0 di parziale passa a condurre 33-37. Baruzzo prova a fermare l’emorragia ma Baiardo punisce dalla lunetta. I braidesi non riescono a trovare il giusto ritmo difensivo, concedendo troppo alla squadra di Patria che conduce di 4-5 lunghezze. Vitali e Cortese strapppano sul finale un -1, 48-49.
Ultima frazione al cardiopalma, l’Abet rimane a contatto senza lasciar scappare i liguri e con Gramaglia si riagguanta il vantaggio 54-51. Genova risponde ma Baruzzo si infuoca; l’ala braidese mette in scena uno show personale, 11 punti sui 13 realizzati nel frangenete e Abet proiettata sul +7, 65-58.
Sembra finita mancando 2 minuti, invece un black out rischia di sciupare tutto. Bairado firma la tripla e bigoni il jumper che vuol dire -2, 65-63.
Tarditi va in lunetta sul fallo sistematico genovese, ma un 1/2 da ancora possibilità agli ospiti.
Bigoni va in lunetta sul cambio di fronte e firma il -1, 66-65. Immediato fallo su Vitali che dalla lunetta non chiude ancora la gara, 1/2 67-65.
Ultima possibiltà per Genova che con 6 secondi nel time out disegna il tiro vincente. Macrì perde palla per fortuna dei locali e l’Abet fa sua la gara.
“Giocato con molta energia e tenacia – commenta Abbio a fine gara – ma con poca lucidità e poca testa. Sono contento per le prestazioni di Baruzzzo, in particolare, e Vitali. Attendo ancora risposta da altri giocatori che sono sicuro arriverà presto e del rientro del capitano Gatto e Rampone.” Prossimo appuntamento sarà derby. Domenica 8 febbraio in trasferta ad Alba alle ore 20.30. Partita tutta da giocare.
ABET BRA – CUS GENOVA 67-65
17-11, 10-12, 21-26, 19-16
Abet: Gramaglia 2, Vitali 20, Baruzzo 17, Draghici 5, Cortese 9, Tarditi 6, Baratta ne, Cagliero 8, Bottero 0, Giuggia 0. All. Abbio, Ass. Sanino.