“Condividiamo la posizione dell’europarlamentare Alberto Cirio che ha definito l’Imu sui terreni agricoli nei territori collinari ‘uno dei balzelli più assurdi e
nefasti che il governo Renzi sta caricando sulle spalle dei cittadini’ – dichiara il direttore di Confagricoltura Cuneo, Roberto Abellonio -.
A differenza di qualche altra organizzazione di categoria, che ritiene che il decreto messo a punto dal Consiglio dei ministri vada sostanzialmente bene così com’è, noi riteniamo che occorra un’ulteriore proroga per risolvere, ad esempio, la questione degli affitti che rappresentano il 40% del totale dei terreni coltivati”.
È una nuova puntata di questa discussa vicenda su cui la Confagricoltura è intervenuta a più riprese nelle sedi competenti, senza ottenere tuttavia le necessarie e adeguate risposte. “Ci siamo rivolti anche al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, invitandolo a trovare una soluzione “saggia e percorribile” e sottolineandogli le tantedifficoltà incontrate dalle nostre aziende – continua Abellonio – Ma anche in quel caso silenzioassoluto”.
All’associazione spiace, infine che per provare a sistemare il ‘pasticcio dell’Imu’ siano saltate alcune importanti misure di riduzione del costo del lavoro introdotte dal decreto #campolibero e della Legge di Stabilità 2015 per agevolare l’assunzione di lavoratori a tempo determinato inseriti nella compagine aziendale. La proposta di legge che modifica la soccida stravolge un contratto centenario Confagricoltura Piemonte è perplessa su quanto presentato alla Camera da Massimo Fiorio.