Alba: la Giunta comunale istituirà un registro di cittadinanza per i bambini nati in città da genitori stranieri

0
314

«La Giunta comunale lavorerà per  l’istituzione di un registro di cittadinanza per i bambini nati ad Alba da genitori stranieri». Lo ha comunicato il Sindaco Maurizio Marello durante la discussione dell’Ordine del giorno “Proposte per favorire il riconoscimento della cittadinanza ai nati sul territorio comunale da genitori stranieri residenti ma privi della cittadinanza italiana” presentato dal Consigliere Paola Farinetti durante il Consiglio comunale di venerdì 30 gennaio.

Secondo il documento, oggi, i bambini nati in Italia da genitori residenti non cittadini non sono automaticamente cittadini italiani ma hanno un permesso di soggiorno temporaneo che deve essere rinnovato dai familiari fino alla maggiore età.

 

Questo nonostante il 44,2% dei bambini stranieri residenti è nato in Italia, frequenta le scuole italiane, considera l’italiano la sua prima lingua e non ha mai visto, se non magari durante brevi vacanze, il suo paese d’origine al quale è iscritto per nazionalità.

Inoltre,  secondo i rapporti redatti annualmente da Caritas – Migrantes, i nati da genitori entrambi stranieri sono in continuo aumento. Oggi rappresentano quasi il 15% del totale delle nascite in Italia, a fronte di un costante calo della natalità nel nostro paese; il numero degli studenti nati in Italia da genitori stranieri negli ultimi cinque anni è passato da meno di 200mila alle attuali 334.284 unità.
In Piemonte i bambini nati da genitori stranieri residenti sono il 19%. Ad Alba nel 2014 sono nati 255 bambini. Di questi, 69 sono figli di stranieri residenti; nelle scuole elementari albesi il 15,11% dei bambini è figlio di stranieri mentre all’asilo la percentuale sale al 18,4%.

Secondo l’ordine del giorno, la normativa vigente concede la cittadinanza agli extracomunitari residenti al raggiungimento dei diciotto anni di età su loro richiesta.  

 

L’ordine del giorno chiede al Sindaco e alla Giunta comunale di chiedere al Governo ed al Parlamento l’approvazione dei disegni di legge depositati dal Governo Monti sulla concessione  della cittadinanza ai bambini nati in Italia da genitori stranieri che vivono nel nostro Paese regolarmente da almeno un anno;  di adoperarsi affinché sia data ampia divulgazione alle modalità e alle procedure per ottenere la cittadinanza italiana ufficiale al compimento del diciottesimo anno di età; di proporre qualche azione significativa e di alto valore simbolico.

«Ringrazio il Consigliere Farinetti – ha dichiarato il Sindaco Marello – che ci ha portati davanti ad un tema di stringente attualità sul quale la nostra società si gira dall’altra parte. Dobbiamo fare un grande sforzo e lavorare come abbiamo fatto nella scuola, con i mediatori culturali, con l’integrazione, lanciando segnali che possano incidere e sollecitare chi ha il potere di prendere delle decisioni. Non è giusto che il compagno di scuola di mio figlio che è nato qui non abbia la cittadinanza italiana. La Giunta si orienterà sull’istituzione di un registro di cittadinanza  che ha un valore simbolico ma è un segnale anche per i genitori che possono sentire la famiglia “più albese” avendo dei figli riconosciuti dalla comunità».

 

L’ordine del giorno è passato in Consiglio con il voto della maggioranza, l’astensione dell’opposizione e il voto contrario del consigliere di minoranza Emanuele Bolla.