Venerdì 20 febbraio, alle ore 21.00, il palco del Centro Giovani H-Zone ospita lo spettacolo teatrale ad ingresso gratuito “NUNCA MAS- gente che scompare”, della compagnia teatrale “La Fenice dei Rifiuti”.
Potrebbe sembrare un’unica storia, quella di migliaia di ragazzi, uomini e donne spariti in Argentina tra il 1976 e il 1983 durante il regime militare. In scena ci si scontra con una riflessione che si sposta nel tempo e nello spazio per arrivare fino a casa nostra, a Genova durante il G8. Forse calcando un po’ la mano i fatti di Bolzaneto del settembre 2001 diventano parte di un dramma comune, che non è una dittatura o un solo periodo storico o una determinata zona geografica. Il dramma che accomuna le due vicende, lontane e diverse, racconta di ingiustizia, nella sua declinazione più ampia e inspiegabile, quella applicata dallo Stato sul cittadino.
Paragonare i due momenti storici non è pretendere di spiegarne uno attraverso un altro. Nella trama emerge la necessità di parlarne, di coltivarne la memoria.
Sono i diversi registri a lasciare socchiusa la porta dell’interpretazione. L’improvvisa parentesi ironica, che quasi sconfina nel grottesco, ci disorienta rispetto a quello che stiamo vivendo, ci scaraventa da un’altra parte, ci fa ridere di quel sorriso amaro che svela la crudeltà e la brutalità di quello che fino a un attimo prima ci aveva fatto trattenere il fiato dalla nostra poltrona. Siamo sempre davanti alla stessa cosa ma ogni volta la guardiamo da un’angolazione diversa, che può confondere ma che insieme ci impedisce di dimenticare. La scena muta tra una scuola e una cella, tra un salotto e una strada, mentre lo spettatore segue le attrici, ora madri, ora carnefici, ora vittime, ora giovani qualunque, ora vallette di un macabro spot pubblicitario. Il tempo è scandito dalle luci, dai suoni, dal movimento teso di corpi stremati, dal movimento ansioso e circolare di chi cerca e da quello meccanico di chi esegue. Le voci si sovrappongono e si isolano in monologhi estenuati o freddamente calcolati. Non c’è un vero dialogo in scena, non c’è più la parola che unisce, l’unica parola possibile è quella che confina in un angolo buio, è quella gridata – anche dal fondo di una risata isterica – che non ha bisogno di risposta e che spezza il fiato proprio nel momento in cui ricordiamo il nostro nome.
Un esperimento di drammaturgia collettiva, un testo scritto da tutte le attrici in collaborazione con il regista per il secondo capitolo del Progetto Trittico dell’Invisibile.
Lo spettacolo “NUNCA MAS- gente che scompare” chiude le manifestazioni albesi iniziate il 21 gennaio scorso e dedicate al “Giorno della memoria” il 27 gennaio e al “Giorno del ricordo” il 10 febbraio. Gli eventi sono stati organizzati dall’Amministrazione comunale di Alba attraverso l’Assessorato alla Cultura e l’Ufficio della Pace, in collaborazione con A.n.p.i. (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) Alba – Langhe – Roero, Associazione Beato Padre Girotti, Centro Culturale San Giuseppe, Associazione “La Torre Cultura”, Libreria “L’Incontro”, Amnesty International Alba, Libreria “La Torre”, Compagnia teatrale Fenice dei Rifiuti e Centro Giovani H-Zone.