Tempo di ventiseiesima giornata per la Serie D e tempo di verdetti o almeno questo è quanto si può evincere guardando il programma di un turno, che tra le altre, prevede il big match Chieri-Cuneo. Impegno difficile e decisivo, invece, per il Bra, che ospita il Vallée d’Aoste dopo il recupero infrasettimanale con l’Oltrepovoghera, che ha lasciato strascichi importanti anche nel fattore “squalifiche”.
Andiamo con ordine, però, analizzando in primis Chieri-Cuneo, senza dubbio partita di cartello per il girone A. Ai biancorossi di mister Salvatore Iacolino un unico imperativo: quello di proseguire nella strada tracciata dalla strepitosa doppietta di Soragna nella rimonta contro l’Argentina di domenica scorsa, per allontanare definitivamente dalla corsa al successo finale una delle principali contendenti ad esso.
Difficile fare previsioni su un incontro che si preannuncia equilibratissimo, ma alcune considerazioni sui numeri e la condizione attuale delle due compagini sono d’obbligo. In primis, la condizione di Carlos Caly França in casa biancorossa: l’attaccante sembra essersi completamente ristabilito dal problema muscolare rimediato la scorsa settimana, ma sarà il campo a valutarne definitivamente lo stato di forma. Indipendentemente dalla condizione del suo puntero, comunque, il Cuneo potrà contare certamente su un Gianluca Soragna in stato di grazia e questo potrebbe essere importante.
Seconda considerazione, il discorso indisponibili. Qui, paiono leggermente favoriti i padroni di casa (altro aspetto da non sottovalutare il fattore campo), che dovranno fare a meno del solo Mattia Spera, ex di turno classe 1995, mentre nel Cuneo mancheranno Alex Ferrero (altro ex) e, soprattutto, Luca Carretto, per l’ennesima volta appiedato dal giudice sportivo. Sarà importante quindi valutare la tenuta del reparto difensivo biancorosso, che dovrà fare a meno del suo leader e di un altro uomo di sicuro affidamento, e che Iacolino dovrà in parte reinventare.
Terzo aspetto significativo, il fatto che il Chieri sia reduce dal recupero infrasettimanale contro il Borgosesia. Qui, il ragionamento si può sviluppare in due direzioni contrastanti: certo è che a livello fisico l’impegno ravvicinato potrebbe pesare sulle gambe di Semioli e compagni, ma è altrettanto vero che il rocambolesco 3-2 finale con cui il Chieri è stato sconfitto mercoledì lascia immaginare che gli uomini di Giovanni Zichella scenderanno in campo con il dente avvelenato, alla ricerca di un successo che pare ormai vitale.
Tanti, come detto, gli ex di turno: Conrotto, Montante, Lodi e lo squalificato Ferrero in casa cuneese, Spera e Tunno nel Chieri. Sarà anche la sfida tra i due bomber del campionato, França e Lazzaro, protagonisti non casuali del 2-1 dell’andata, quando al rigore realizzato dall’attaccante azzurro rispose una delle tante doppiette stagionali del brasiliano. Sulla formazione cuneese, ipotizziamo il ritorno al tanto amato 4-4-2: Cammarota tra i pali; Quitadamo, Conrotto, Alasia, Corteggiano; Lodi, Cecchi, Montante e Garin a centrocampo e la ricostituita coppia-gol França-Soragna (28 reti in due) in attacco.
Fondamentale è anche la sfida casalinga del Bra contro il Vallée d’Aoste. Gli uomini di Massimo Gardano dovranno essere bravi a mettere da parte la stanchezza e l’entusiasmo accumulati dopo il rotondo 4-1 rifilato mercoledì all’Oltrepovoghera per non lasciarsi imbavagliare dagli ospiti, alla disperata ricerca di punti, visto che occupano attualmente la penultima posizione con appena 18 punti. Proprio i numeri, tanto cari al tecnico giallorosso, sembrano non lasciare possibili variazioni di pronostico per la sfida: si affrontano il miglior attacco (Bra, 47 gol) e la seconda peggior difesa (VdA, 46 reti al passivo, una in meno del Borgomanero); la squadra che ha accumulato fin qui 28 degli attuali 43 punti in classifica proprio tra le mura amiche contro una compagine che ha raggranellato appena sei punti in dodici gare fuori casa.
Accanto ai freddi dati statistici, poi, il classico aspetto psicologico sembra dare la sterzata definitiva in favore dei giallorossi. Proprio nella giornata di sabato, infatti, i valdostani hanno annunciato un inatteso cambio alla guida tecnica, con il ritorno di Federico Giampaolo al posto dell’ormai ex allenatore Erbetta, già subentrato a stagione in corso. Probabile, quindi, che Trimarco e compagni giungano sotto la Zizzola con una notevole confusione mentale.
Cosa deve temere quindi il Bra? Essenzialmente tre aspetti. I favori del pronostico, da sempre pericolosi; un eventuale appesantimento fisico causato dai postumi del match di mercoledì scorso; il peso delle assenze di Mazzafera e Varvelli, entrambi squalificati (all’attaccante inferti due turni) dopo il confusionario finale di partita contro l’Oltrepovoghera.
Probabile formazione braidese: Carli in porta; Mazza, Benci (o Bottasso), Strumbo e il rientrante Affinito in difesa; Pirrotta (in caso del riacutizzarsi di un problema intercostale, Silva Perdomo), Chiazzolino, Provenzano e Nicolini (se gioca Bottasso in difesa) a centrocampo; Pinelli in coppia con uno tra De Peralta e Banegas in attacco. Non è da escludere, però, visto che gli obblighi di età impongono l’inserimento di uno tra Gili e Bottasso, l’eventuale inserimento di Gili, appunto, per il ritorno ad un più offensivo 4-3-3.
RICORDIAMO CHE ENTRAMBE LE PARTITE, IN PROGRAMMA DOMANI ALLE 14.30, SARANNO SEGUITE CON LA CONSUETA DIRETTA TESTUALE DA IDEAWEBTV.IT. STAY TUNED!
Serie D girone A – il programma della ventiseiesima giornata (22/2, ore 14.30)
Argentina-Asti
Bra-Vallée d’Aoste
Chieri-Cuneo
Derthona-Acqui
Novese-Caronnese
Pro Settimo & Eureka-Borgosesia
Rapallo Bogliasco-Oltrepovoghera
Sancolombano-Lavagnese
Sestri Levante-Borgomanero
Sporting Bellinzago-Vado
Classifica
Cuneo 49, Pro Settimo & Eureka 48, Caronnese 47, Chieri 47, Sestri Levante 45, Oltrepovoghera 44, Bra* 43, Borgosesia 43, Lavagnese 40, Sporting Bellinzago* 36, Acqui* 31, Vado 30, Argentina 30, Novese 28, Asti 27, Sancolombano 25, Rapallo Bogliasco 21, Derthona 20, Vallée d’Aoste 18, Borgomanero* 7.
*1 partita in meno
Carlo Cerutti